2*24
Parte Terza — Italia Centrale
ò una tela con la Vergine in Irono, cori Gesù, ed ai lati San Lodovico e Sant'Antonio, lavoro del-l'Alfani. — Nell'annesso convento e un affresco del XVI secolo, rappresentante il Crocefisso e dietro è la Veduta di Gerusalemme.
(Mesa di Santa Maria dell' Oro. — All'aitar maggiore è una tavola a tempra, appartenuta a prezioso trittico. Rappresenta lo Sposalizio di Santa Caterina. Siede nel fondo la Vergine e
presso alla Santa è San Bartolomeo ; a sinistra Santa Lucia e San Francesco. Dietro il trono scende un broccato sostenuto dall'arcangelo Gabriele. Ogni santo porta scritto, noli aureola, il proprio nome, ed in quella della Vergine leggesi la salutazione angelica. Può considerarsi come una delle migliori opere di Beriozzo Gozzolì
iMeritano pure di essere visitate le chiese di San Martino e di San Valentino.
A nord di Terni, a 1111 chilometro circa di distanza, appena oltrepassata la ferrovia, è il Colle dell'Oro, noto per le belle villeggiature dei Ternani e pei giacimenti di lignite che racchiude. I banchi lignitiferi riconosciuti di una certa importanza sono tre, dello spessore da 50 centimetri a in. 1.75. I primi tentativi di ricerca della lignite furono fatti nel 1872. Dieci anni dopo si fecero lavori di vero impianto e nel 1884 si fecero nuovi saggi, per meglio riscontrare la presenza dei banchi iu varie parti del colle. Nel 1885 la Società degli Alti Forni, Fonderia ed Acciaieria di Terni rilevò le concessioni esistenti e per conto di detta Società cominciò la miniera ad essere esercitata dal 1° gennaio del 1S86, ina dopo tre anni di esercizio fu smesso ogni lavoro, non essendosi trovato conveniente di proseguire (1).
Uomini illustri.— Vantasi Terni d'aver dato i natali al celebre storico C. Cornelio Tacito, il che però è ancora incerto, ed agli imperatori Tacito e Floriano, Di questi personaggi vuoisi esistessero i monumenti sepolcrali fuori la porta, che da quelli appunto prese il nome delle Tre monumenta. Questi avanzi furono distrutti nel XVI secolo. — Furono ternani Sant'Antimo, vescovo della città stessa, e San Valentino I, vescovo e principale protettore della città. Da Temi, alcuni scrittori, secondo ricorda l'Angeloni, fanno derivato il papa Celestino II, appartenente alla nobile famiglia dei conti Castelli.
Pietro Caniporeali, gonfaloniere, eletto circa l'anno 1350; Bartolomei Diamanti, capitano della parte Orsina, il (piale per 14 anni combattè a fianco di Giovanni Orsini; Bartolomeo Vannuzzi, condottiero degli eserciti della Chiesa, sotto Bonifacio IX; Giovanni Mazzancoìli, uditore della Camera Apostolica; Griglino Camporeali, senatore di Roma; Stefano Manasse!, illustre capitano, eletto nel 1452 podestà di Firenze; Fulvio Giocosi, capitano della Repubblica Veneta.
Nel XVI secolo: Sertorio Pacifici, dapprima capitano di Fabrizio Colonna, poi luogotenente di Virginio Orsini, creato, da ultimo, maestro di campo di Alfonso duca di Ferrara; Alessandro Tomassoni, che molto si distinse all'assedio del castello della Prevesa, ove fu ferito : divenne in seguito capitano della Chiesa, sotto Paolo III e poscia di Pier Luigi Farnese; Paolo Emilio Monti, strenuo soldato, servì Ostilio Savelli, Pio V e Gregorio XIII; Gilberto Paradisi, capitano degli eserciti imperiali nelle guerre d'Italia e di Germania; Accursio, Traiano e Lazzaro Simonetti, dei quali, il primo combattè nell'esercito di Cario V e dei Colonna, sotto Siena, a Navarrino; il secondo guerreggiò in Piemonte, in Fiandra ed in Germania; Lazzaro si distinse pel suo valore, in Portogallo; Doinizio Gubernari, giureconsulto assai stimato e da Pio IV e dai Colonna di l'aliano, preposto ad alti e delicati incarichi; Marcello Paradisi, primo altiere nella Capitana di Savoia, poi venturiero dello Sforza conte di Santaliora,
(1) Chi desiderasse conoscere dettagliatamente i lavori di impianto eseguiti alla miniera di Colle dell'Oro, le macchine postevi, le notizie sui lavori di scavo e sulla produzione del minerale, potrà consultare il vasto e dotto lavoro dell'ing. Celso Capacci, Studii sulle /,igniti, edito nella Jìncidopedia delie Arti e Industrie pubblicala dall'Unione Tip.-Mitrici: Torinese, ISSO, p. 15Stsegg.