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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Perugia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 354

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   31 -4 Parie Terza — Italia Centrale
   ad olio, rappresentante Gesù in casa di Maria e Maddalena, e sotto la figura del Nazareno è
   scritto : Piazza a.....ì. Franco capuccin: pinxit
   1608. Di questo artista è pure il quadro con San Francesco clic, riceve, le stimmate, che vedesi nella seconda cappella. L'aitar maggiore ha una notevole tela ad olio che ricorda la maniera di Gherardo da Ilieti, rappresentante Maria e Gesù circondati da Angeli, ed iri Lasso San Bonaventura, San Francesco, Sant'Antonio e San Giovenale.
   Chiesa di San Bernardino. — Nella parete dell'altare, entro una nicchia, è una statua, scolpita in legno, rappresentante San Bernardino, egregio lavoro firmato ; Opus I.aurenlii Pelvi pctoris senensis (il Vecchietta).
   Chiesa di San Bernardo, — Le pareti sono ornate di quattro tele ad olio, rappresentanti Istorie di San Benedetto, eseguile da artisti di scuola romana, nel Seicento, Nel centru della chiesa è un Lei lampadario di legno scolpilo, di bel disegna e messo ad oro e colori, opera del Cinquecento.
   Chiesa di San Domenico. — Fu costruita da maestro Onesto, sul volgete del secolo IX, come risulta dall'iscrizione posta a sinistra dell ingresso. Questo è finamente intagliato e adorno di dodici medaglioni, a bassorilievo, coi busti degli Apostoli (lig. 126). Superiormente è una finestra tripartita con liste di mosaici. L'interno e a tre navi e si ritiene del secolo XV. Nel secondo pilone della nave sinistra è un affresco di scuola fulginate, rappresentante il Crocifisso, Maria e Giovanni.
   Nella prima cappella, a sinistra, sono buuni affreschi, nelle quattro vele, raffiguranti la Creazione, Dio crea la donna, Adamo ed Eva, Caino ed Abele. Nella lunetta è dipinta l'Annunciazione della Vergine, opera del 1570, attribuita a Federico Zuccari. L'ingresso della seconda cappella fu architettato sullo scorcio del XV secolo ; nella parete sinistra è una tavola a tempra, rappresentante VAnnunciazione, stimato lavoro del .Mozzasti. Nella sacrestia conservansi gli avanzi di un trittico, in tavola a tempra, dipinto in ambo i lati, con la Vergine in Irono e la sua Incoronazione, opera di scuola senese, del Quattrocento. Nella sinistra e nella destra nave, al terzo arco, sono avanzi dell'antico pavimento, di mosaici detti alessandrini.
   Chiesa di San Francesco. — La fronte, di forma rettangolare, recava ai lati due piccole finestre quadrate, sormontate da semicircolo ; nel centro doveva aprirsi un finestrone circolare. L'ingresso, di bella architettura, è ornato con niolto guslo. La parte superiore della porta conserva le auliche imposte, interessanti pel modo col quale sono decorate (ftg. 127). La costruzione della chiesa pare rimonti al XIV secolo.
   I,'interno 6 a tre navate, con dieci arcate, alle quali corrispondono otto cappelle. L'abside è di
   forma semi circo la re, con vòlta suddivisa in sei vele. Un restauro, male eseguito nel 1858, tolse totalmente l'antico e bel carattere che aveva l'ediftzio. La sacrestia è notevole per essere completamente istoriata, nella vòlta e nelle pareti, con affreschi che furono poi ricoperti di bianco. Ma mercè alcuni saggi per discoprirli, può oggi vedersi quanto segue : nella parete sinistra, l'Epifania, la Fuga in Egitto e la Discesa della manna. Nella parete dì fronte, i Santi Pietro e Paolo; nella parete d'ingresso, il Presepio. Questi lavori sono da attribuirsi alla scuola degli Zuccari.
   Chiesa di San Gerolamo. — La sua costruzione rimonta al XIV secolo. Sulla facciata è un portico nella cui fascia architettonica dell'arco della porta veggonsi degli ornati a colorì La lunetta reca un affresco ìlella Vergine con Gesù, San Francesco, San Domenico, lavoro forse del Mozzasti. Nell'atrio è una cappella, con affresco di scuola perugina, del 1528, rappresentante San Francesco che riceve le s ti mina te.
   L'interno conserva il primitivo carattere architettonico. La chiesa è ad una sola navata, con vòlta a crociera ed in forma di croce latina. — Parete sinistra, primo altare : tavola a tempra, rappresentante Sant'Antonio, opera di uno scolare dello Spagna. — Pilone sinistro : il Licata Bernardino da Feltro, altra tempra, pure della scuola dello Spagna. — Pilone destro: tavolai tempra, rappresentante il Ueato Lattanzio, lavoro della scinda di Foligno, del XVI secolo. — Abside : vi si conteneva una notevole tavola a tempra, con cornice architettata, opera attribuita a Filippo lappi, ma ritenuta ora di mano del Ghirlandajo. La tavola trovasi oggi depositata in una sala del palazzo del Comune.
   Chiesa di Santa Maffcjlierila. — Piccola chiesa ad una sola nave, ornata (li affreschi nelle pareti, rappresentanti le Istorie della Santa titolare. Parete sinistra : Incontro di Santa Margherita con Olibio preside dell'Asia ; Olibio condanna la Vergine all'aculeo ; la Santa patisce il martirio dell acqua bollente entro una caldaia e la Decollazione della Santa. L'artista che esegui tal; affreschi sembra un seguace della maniera del Donieiiichnio.
   Chiesa di Santa Maria delle Grazie. — Conservasi solo, alla parte destra, una fronte di altare, nel cui timpano è scolpito l'Angelo annunciatore, a destra la Vergine, e a sinistra lo Spirito Santo, opera del XVI secolo.
   Chiesa di Santa Maria Impensole. — Fu costruita sulla fine del IX secolo, sopra ruderi di edilìzio romano dei bassi tenqii dell'Impero, clic alcuni scrittori ritennero fosse il tempio di Bacco. Il nome di Impensole deriva da in pensile, perchè il terreno in cui la chiesa fu fabbricata era declive. Notevoli restauri furonvi eseguiti nel 1883, nel quale anno il tempio fu dichiarato monumento