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Parte Terza — Itala Centrale
L'attuale paese trovasi sulla via Flaminia, alla sinistra del Tevere, sopra un'altura a 208 metri sul livello del mare e 100 inetri sulla valle, a 14 chilometri a sud di Narni. lntroducendosi nella via che porta alla città, veggonsi alcuni resti di fabbrica, che voglionsi aver appartenuto al carcere delle belve. Segue l'Anfiteatro, la cui arena misura nei diametri maggiori della elissi G7 metri per 45 metri e a questi debbonsi aggiungere 17 metri occupati dalla gradinata, dal podio e dal portico esterno. Al piano della città fu scoperta la cloaca principale e a nord-est alcune conserve d'acqua ed altri edilizi. Nel predio le Civitelle si scoprirono resti di vie e camere sotterranee.
Fra le fabbriche moderne di Otricoli vuoisi ricordare la chiesa di Santa Maria, di forma basilicale, con portico esterno ed abside quadrata. Le innovazioni alle quali andò soggetta distrussero ogni altro vestigio e perfino la cripta, che fu ridotta a semplice camera sotterranea. Nella parete a sinistra del presbitero sono infisse due lastre marmoree, con iscrizioni del XIII secolo. Nella nave centrale, alla parete destra del presbiterio, è un'arca per l'olio santo, a forma di tempietto, con pilastrini laterali e cornicione, al disopra del quale è raffigurata la Pietà. Lo sportello è di rame alzato a cesello e reca la figura del Battista, opera del XVI secolo. Nell'altare, in fondo alla nave destra, è un quadro a tempra, rappresentante Maria in atto di coprire col suo manto varie pie donne genuflesse ai suoi piedi; dall'alto scendono degli Angeli ad incoronare la Vergine; veggonsi ai lati i Ss. Fulgenzio e Antonio da Padova: buon lavoro da attribuirsi al Rainaldi de' Calvi. Nella sagrestìa conservasi una croce di argento dorato, cesellata, eseguita sulla fine del XV secolo. Fi adorna delle figure di Gesù, della Vergine, dei Ss. Pietro e Paolo, di San Luca, Santa Caterina, Santa Barbara, San Vittore e di San Fulgenzio.
Il territorio di Otricoli produce cereali, olio e vino; ma è lungi dal rendere l'immagine di ima vegetazione prospera e rigogliosa, come abbiamo generalmente riscontrato nell'Umbria. Anche l'aria ed il clima comincia ad esservi nien sano, c.liè a poche miglia di distanza comincia l'incolto suolo della Campagna romana.
Coli, elett. Poggìu Mirteto — Dioc. Narni — P° lucale, T. e Str. ferr. a Civita Castellana.