L'Ktniria antica
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affine allo stile delle primitivo opere greche, !'iniliien/a del quale ù cosi innegabile in questo coino in altri ranci dell'arte etnisca. L'usanza però di ornare in tal guisa l'interno dei sepolcri pare continuasse sino ad un tardo periodo ed alcune delle tombe dipinte rinvenute a Tarquinii appartengono senza dubbio al periodo della dominazione romana.
Il carattere dell'arte etnisca in generale è ben compendialo da K. 0. Moller (1) nell'osservazione ch'esso era imitativo pìuttostoehi creativo e che conservò sempre gli indizi di una pianta esotica la quale cominciò ad appassire e a scadere tostocln1: furono ritirati ila essa i raggi vivificanti dell' influenza greca.
Intorno alla perizia degli Etruschi nelle arti più utili appartenenti alla vita ordinaria non può cader dubbio. Erano rinomati per la loro abilità nell'agricoltura ; e, non solo sapevano trarre il
maggior profitto possibile dalla fertilità naturale del suolo, ma, per mezzo della fognatura e della regolazione del corso dei fiumi, ridurre anche a profittevole coltura ampli tratti di terreno come quelli alle foci del Po e dell'Arno clic altrimenti sarebbero divenuti paludosi e pestilenziali.
Gli Etruschi furono anche considerati generalmente quali padri o primi inventori dei modi particolari di limitazione e divisione dei terreni in uso presso i Romani —arte strettamente connessa alle regole della disciplina Etnisca appartenenti all'auspicio (-).
Le miniere di ferro d'Ilva(/i76a), del pari clic quelle di rame iteli interno dell' Etruria slessa, furono coltivate da essi sin da un periodo remotissimo; e la loro perizia nella metallurgia era naturalmente connessa colla loro maestria nelle arti più ornatizie in bronzo, in oro, ecc. Arreiinm principalmente par fosse la sede di una ragguardevole industria manifatturiera, ed al tempo della seconda Guerra Punica potè somministrare una grande quantità d'armi e di armature alla squadra ili Scipione (U).
L'abbondanza del rame diede anche origine probabilmente al sistema particolare di moneta in uso fra gli Etruschi, del pari che fra le altre nazioni dell'Italia Centrale, e che doveva essere cerio d'origine natia, perchè affatto opposto a quello dei Greci.
La moneta etrusca, come la primitiva romana, era esclusivamente di rame, o piultosto di bronzo ; e le monete stesse, ch'erano grandi, venivano fuse in matrici invece di esser battute con un punzone (l). Codesta introduzione precoce della moneta coniata, non meno clic ì dati relativi alla potenza navale, dimostra a sufficienza che gli Etnischi dovevano fare un commercio esteso, dei cui particolari noi non abbiamo però che scarsissime notizie. Le abiludini voluttuose del viver loro implicavano una attivit i mercantile, e noi apprendiamo ch'essi erano in strette relazioni d'amicizia coi Sibariti nella Italia Meridionale, non meno che coi Cartaginesi (5).
(1) Kl. Schrif., voi. I, p. 208; Ardi. <1. Knnst., § 178.
(-2) II,in. De limit., p. 110.
(3) Liv., xxviil, -i5.
(4-) Moller, Btrmker, voi. u, pp. 303-308.
(5) Arist., Poi., in, 5; Aten., xn, p. 519.
Fig. fi. — Vasi etruschi e lucerne.