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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Firenze
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 400

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arie Terza — Italia Onlrsile
   lago ili Chiusi ch'esso manda, unito ;il propnìQ a noni, c per mezzo della Chiana, all'Arno. Del suddetto lago di Chiusi tratteremo sotto Chiusi come dell'amplissimo Trasimeno sotto Perugia.
   Coll'avanzarsi degli Apénnini nel centro d'Italia rirouipariseono i taglji nioutam ; quello di flolforitot non lungi dallo sjiartiaequa e dalla strada Ancona Foligno, nell'Umbria, sta ad K00 ni. circa dal livello del mare, con una superficie di '.Hil l metri quadrali ; per la sua solitudine come per le sue acque cupe e le sue sponde, torbose assomigliasi ai laghi alpini. Sui monti Sibillini vi è un /<$p di Pilato di poca estensione.
   Ricco di laghi è l'altopiano del Velino ; salendo dalla celebre cascata di Cerni incontrasi prima il lago di Pie di Luco (Incus Velinusindi il lago di Ventimi, il lago di H'rpìi Sottile, il lago Lungo sui confini dell'Abruzzo II lago di Paterno negli Abruzzi fra Cilladucale ed Antrodoco presso (aitili;] e non lungi da esso, il niimis'olo Pozzo di llatignano, detto da Plinio Umbiticus llahae, l'oinbellico d'Italia.
   Pai avanti negli Abruzzi due laghetti a Rocca di Mezzo e Ruverè e a Fagliano Alto; nell'Aquilano i laghi d'Opi, (li Termine, di ! lavacchio.
   Il Iago di Scanno, nel circondario di Sulmona, n 030 m. sul mare, ha sponde erte e rocciose ed una notevole profondità. Riceve dm rivi e non ha emissario visìbile, ma nudrisce sotterraneamente le sorgenti del Sagittario. I.a Madonna del Lago sulla sua sponda sinistra ricorda l'antica santita ilei luogo.
   Del lago di Celano, o Fucino, ili cui Claudio imperatore aveva tentato il prosciugamento, compiuto ni dì nostri da Alessandro Torlonìa clic ne trasse il nuovo territorio l'ncense, tratteremo in provincia d'Aquila
   A due ore da Isola del Liri il Fibromi, il motore delle rinomate cartiere, sorge da un laghetto di grande profondità e purezza detto Ingo dì Posta,
   Al piede meridionale ili monte Mi letti nell'alto Malese, in provincia di Caserta, giace il lago del Malese in una gran conca, con ni) perimetro di chilometri 8,8 a 1007 ni. dal livello del mare; sparso d'isolotti che vengono a nudo solo nel cuor dell'estate, sul lato est; fondo e chiaro nel lato ovest; circondato da belle selve di faggi e frequentato spesso dai cacciatori di anatre. Anche codesto lago non ha emissario visibile, ma vi si veggono in Ire luoghi degli imbuti che devono inghiottire le sorgenti di Piediinonte d'Alife. Quasi della medesima ampiezza è il lago di Pah presso Condirsi in provincia di Salerno, circondario ili Campagna.
   Il lago del Dragone a Volturara Irpiua nei inoliti d'Avellino non ha emissario visibile e nei caldi mesi si asciuga.
   Laghi vulcanici uri;li Aim-.nmm. — Dopo che i numerosi sollevamenti e le eruzioni vulcaniche ebbero allontanato il mare dal lato occidentale degli Apenniiii, le acque piovane si raccolsero nei crateri limasti. Da alcuni proruppero lasciandoli all'atto asciutti e pieni a mezzo di fango e ili arena; ila altri il traboccamento non fu completo e si formò perciò un lago con deflusso; in alcuni lilialmente non si potè accogliere una quantità d'acqua sufficiente a superare l'orlo annidare del cratere e, il lago rimase rinchiuso: la pioggia e l'evaporazione vi si equilibrano.
   Codesti laghi chiusi — specie d'idrometri naturali — hanno il grande inconveniente del livello mutabile, inconveniente tanto più sensibile, in quanto che il livello più basso occorre nei mesi più caldi dell'anno. Negli anni piovosi gonfiami inondando la campagna; negli anni asciutti lasciano pachili pieni di piante e, di animali putrescenti clic generano febbri letali. Inservibili per 1 irrigazione, troppo esigui per la navigazione, riparano in parie a questi svantaggi coll'abbondanza degli uccelli acquatici e dei pesci, col loro aspetto romantico e pittoresco.
   Il maggiore e il più bello di codesti laghi vulcanici è il lago dì fluiscila (Lacus Viilsinicnsis), già da noi descritto nel circondario di \ iterilo in provincia di Moina.
   Poco lungi da esso giace il higacrìone senza emissario visibile. Il lago Mezzano — su cui sorgeva anticamente Sintonia e Licito perciò Incus Slatoniemh — sta poco lungi a ovest di quello di IJolsena e manda per mezzo dell'Ospita il suo efflusso alla 1 iora.
   Degli altri laghi vulcanici di Tiro, ili Manierosi, di Piacciano, di Mtniignuno, de Tartari, della Solfatara, di Albano, di Sem i, ecc., già abbiamo dello nella descrizione della provincia di Roma e de' suoi circondarli