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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Firenze
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 400

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'urie Terza itali» Centi ale
   J1 Ilio Vcnh: a noni del e;i,iu IntgMoo.
   Il Pelilo ]iresso le invine di Lucri a Cerare.
   L ilare (Saura) clic scende da monte Fnina, e sul quale i Crotoniali furono sconfini dai Locrii
   Il (lalibari (Ehrh) fra Stellati e Monaste.racc, sulle cui sponde Dionisio di Siiacusa debellò i lircci.
   Ìj'Allesi (/Ile.m ]ircsso Anieudolca.
   Il Contee clic scende dalla Sila e sbocca alla Marma di Catanzaro.
   11 Gavina che pure viene dalla Sila ed lift foce verso («uni Riz.zuto.
   Il Neh (tXeaiilnts), fiume prilli ipale della Sila, clic riceve a desti a VArrn e a sinistra il Lese, e. I ultima metà del cui corso forma il canine fra la Calabria citeriore e l'ulteriori (ora provine»! di Cosenza e ili Catanzaro); sbocca sotto Docca di Netta,
   Il (Irati (Cralhis), nasce ad 8110 niell i nella Sila sopra Apriglriuo, percorre con direzione adatto settcnli iouale mia valle longitudinale daH'Apciuiino Calabro, riceve pi esso Cosenza il Bnsenta (nel cui letto vuoisi fosse seppellito Alarico re dei Coli co' suoi tesori) piega a est a Tarsia, accoglie nella pianura il Concile e scaricasi nel Ionio alla Casa Bianca, dopo mi corso di 93 cliilomcti
   Il Sinni (Stris) ha le sorgenti a 1380 metri nel monte Ciumenta e sbocca nel Ionio al Bosco della Rivolta, dopo un corso di 101 chilometri.
   i/Agri (Aciris) è il fiume più importante e ricco d'acqua del golfo di Taranto; scaturisce a 1210 metri nella Piana del Lago, riceve a sinistra il Sauro, e mei le foce nel Jouio presso il lago del Prete dopo un corso di 130 chilometri.
   I .a Salandrella Gamie, sgorga da monte Piano e corre 80 rhikmielri per scaricarsi nel mare Ionio a Torre Scanna Turco.
   II Iluseiilo (Hasueiiìum) scaturisce a 950 inctii a limpa Volpaccia presso Pignola, non lungi dall'Agri, c, dopo un corso di 119 chilometri, gettasi nel Ionio presso la stazione di Torre-mare, sotto Bernahla alla marina ove sorgeva 1 antica Metaponto.
   11 Prudano viene dal lago di Posole dove è ancora un bellissimo castello di Federico li ora appartenente ai Doria, presso il piano dell lsca, nel nord della Basilicata, a 795 metri, e giunge al Ionio presso la Torre Mattai dopo un corso ili 107 chilometri.
   Tulli i cinque predetti filimi bagnano la Basilicata ossia provincia di Potenza.
   La Hena (Charadcs), il Galeno (Galesiis) rinomato nel'antichità, e la Tara, tutti tre in vicinanza di Taranto, sono i tre soli rivi notabili dell'arida Terra d'Otranlo (ora provincia di Lecce), la quale anche nella costa occidentale, da Taranto sino a capo Santa Maria di Leuca, non ha alcun fiume, laddove ben sette ne conta la Basilicata in minore spazio.
   4. Futi! Ai'knmnici ai'i'li knri di li/Aiiiiiatic.o. —11 corso irregolare degli impetuosi fiumi monta® degli Apeiimni in vicinanza delle Bocche del Po, rese quasi inabitabile questa regione, che divenne perciò la culla dell'idraulica europea, dacché già i coloni etruschi d'Atria, o Adria, e di Spina presero a costruire argini e dighe, a scavare canali, e a dare al Po una direzione più settentrionale.
   Più lardi i Ferraresi e i Bolognesi principalmente gareggiarono in ciò con Venezia, ed alcuni celebri professori di matematica dell'Università di Bologna rivolsero il loro sapere all'uso pratico dell nlraulira. Tratlavasi qui di uno scopo identico, con la sola dill'erenza clic sull ì sponda destra del Po prevalevano gli interessi dell'agricoltura, epperciò la conservazione delle lagune non poteva avere che un importanza secondaria. — Passiamo ora in rassegna i fiumi degli Apponi ni che si versano nell'Adriatico. In quel sistema intricato ili fiumi e di canali la parie principale é rappresentala dal fiume Iteno, di cui tratteremo per disteso nella provincia di Ferrara.
   L'Idice scaturisce a 1200 metri nel molile Óggioli dell'Apcunino toscano, e sboccava prima a Ca di Fiumi nel canale Benedettino: nel 1810 fu deviato più al basso a Quaderna dove sbocca nel Po di Priniaro (ora Keno) dopo un corso ili 61- chilometri. Riceve la Savena, clic scaturisce sui coniini della Toscana sopra Castel dell'Alpi e sulle cui sponde avvenne, nel 1107, una fiera battaglia fra Bartolomeo Golleoni e Galeazzo Sforza.
   Il ponte della Via Emilia sulla Quaderna, che sbocca sotto Argenta nel Po di Priniaro, ò di antica costruzione romana, e l'unico avanzo dell'antica città di Cliternia. Più bello ancora è il ponte Emiliano ad un solo arco di massi enormi clic accavalca la Gajana.