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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Firenze
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 400

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arte Terza — Italia ('.entralo
   li Cesano (Siiasannin) scnlnriscc nel molile (latria e shocca, dopo un corso di H'i clùlonielri, presso Mondolfo in provincia di Pesaro e Urinilo. Sulle sue sponde trovansi vestigia della scomparsa città di Sua sa.
   La Misa sgorga a Sant'Angelo d'Arcevia, c sbocca a Senigallia di cui forma il porlo.
   V.Usino (Aesis) ha origine a 1274 metri sul nionlc Scalfaggio, passa da .lesi a cui diede il nome, e dopo il corso di chilometri mette foce nell'Aliriatuo a Falconara. Formò aulicamente il confine fra le proviucic dell'Umbria e del Piceno, e sulle sue sponde fu combattala una grande battaglia fra Bidello e Carina luogotenente ili Carbone ncll'82 av. G.
   Il Musone piglia le mosse a inolile Termine all'altezza ili 1 187 metri, e, dopo un corso di 00 chilometri, incile foce nell'Adi i.ilico a maestro ili Porlo lìecanati.
   Il Potenza nasce sotto inolile Pennino a 1578 metri, riceve a sinistra la Lenta e hMeiweehia, e dopo percorsi 74 chilouiclri, sbocca nell'Adriatico presso il suddetto Porto Decanati. Giacevano sulle sue sponde le città di Ilclvia Ilicina e di Potcnlia.
   Il Chienli (Cìnealus) sorge a monte Cavallo sopra Scrravallc, là dove la strada da Ancona a Henna traversa gli A pennini, accoglie la Trave a Ponte della Trave e il Piastrone a lìelfortc, ove la sua fertile valle si allarga, formando poi una pianura a Tolentino, dove bagna il Campo degli Aranci sul quale il generale Bianchi sconfisse il 3 maggio 1815 i Napoletani di Murai Presso le rovine dell'antico Piccinini liccve la Lela Moria, e scaricasi, dopo un corso di 7,'] cliilonietri, ncll Uràlico presso Civita nova di mi forma il porlo.
   La Tenna nasce, a 2213 moiri nei monti della Sibilla, e, dopo un corso di 80 chilouiclri, sbocca nell'Adriatico a scirocco di Sant'Llpidio.
   L'Eie vivo clic, sccrolc ila Santa Vittoria e sbocca sotto Fermo.
   ÌjÀso nasce nei monti della Sibilla e, dopo un corso di 50 cliilonietri, sbocca a Pedaso.
   La Menoeehia ha un breve corso da Montalto tir Adriatico e così pure il Tesino.
   Il Tronto (Truenlum) ha le scaluriggini sui monti abruzzesi Cardilo e della Laghetta a 1700 m. sopra Amatriee, riceve sotto Ascoli, a sinistra il Chiaro, a dcslra il Castellano proveniente dal Pizzo di Moscio, e dopo un corso ili 80 chilouiclri, incile foce nel] Adriatico a scirocco di San Benedetto. Ila ponti a Mozzano e ad Ascoli, ed è navigabile alle piccole barelle per breve tratlo verso la foce.
   La Vibrala (Meìrinam) scaturisce a mónte Ciucilo e sbocca, dopo essere scomparsa per ben due volle sotterra, nel mare, non lungi da Corropoli in provincia di l'cramo.
   Il Suiti/elio (Suinuìi) viene da Macchia del làude, presso ili vitella, ha un corso assai tortuoso, e mena molti ciottoli nell'Adriatico.
   Il Tardino (Jìatinus) sorge presso l'adula nella niunlagiia di Boscllo, riceve a Teramo la Vczzola, il candore delle cui acque diede origine al nome aulico ((lumen Albnlatcs) e a leggende: a Giulianova entra con ampio letto nell'Adriatico.
   11 Vomatw scaturisce a 2000 metri sotto monte S. Franco e riceve a Miano il Manine con altri confluenti che. scendano dal Gran Sasso. Mena granili piene e ad onta dell'ampio letto devasta spesso la pianura: scaricasi con tre bocche nell'Adriatico a scirocco di Monlepagano, dopo un corso di 05 rhiloinclrì in provincia di Teramo.
   La Piomba (Malrinns) scende impetuosa ila monte Giove, riceve, nel suo corso un gran numero di rivi, rende insalubri i dintorni di Bozza, porla un lungo ponte ed ha la foce vicinissima a quella del Saline Maggiore, a nord-ovest di Pescara.
   11 Saline è formalo da due conllncutì, il Fino clic ha origine al monte Addcnza, contra(forte del Gran Sasso, e il Tavo clic proviene dal monte Guardiola nella stessa catena.
   L'Alerno nasce a Costa di Aringo presso il monle Civilella e gel tasi, dopo avere ricevuto molti affluenti fra cui il Pescara clic gli dà il nome nella sua parie inferiore, nell'Adriatico a Pescara, con un corso dì L'IO chilometri. Se ne parlerà sollo la provincia di Aquila.
   Alento sorge nel monte Pielrera, contrafforte della Majclla, riceve più ili 20 rivi, e sbocca a nord di Francanlla. Il Foro scaturisce dalla medesima montagna e riceve anch'esso molti affluenti, fra gli altri, presso Miglia nico, la Ve mia ingrossala dal Pentolo e dal SermpeMe.