Mandamenti e Comuni del Circondario di Itoeca San (lasciano 311
   •21)5
   Fig. 111. — Fiesole: Avanzi del Teatro Romano (da fotografia di Rimiri).
   che divenne vescovo di Ragusa e cardinale; illustrato dalla dimora di Fra Angelico da Fiesole che vi lavorò 15 anni prima di trasferirsi, nel I486, 111 San Marco a Firenze, di suo fratello Benedetto calligrafo e di Buon vicini, l'infelice compagno del Savonarola sino al supplizio.
   La decorazione esterna e un po' barocca della chiesa ò del 1G35 e del Nigetti. Già sin dal 1593 i Domenicani ne avevano abbellito l'interno col bel coro, i bei stalli e il ciborio del Caccini; sfortunatamente sostituirono uel 1611 un'ylnnunziazione moderna dell'Empoli a quella del loro Fra Angelico che venderono al prezzo di 1500 ducati al duca Mario Farnese per costruire il campanile, pagare il Caccini e fare altre spese.
   È rimasto il gran trittico del coro, una delle migliori composizioni di Fra Angelico, quantunque guasto dai restauri (1501), di Lorenzo di Credi. 11 soggetto principale è una Santa Conversazione 111 cui la Madonna col Bambino è corteggiata dai Ss. Pietro, Tommaso d'Aquino, Domenico e Pietro martire. Il gradino non è clie una copia e l'originale fu venduto di soppiatto dopo il 1840 dal curato, ch'era un domenicano, e trafugato all'estero, complici il tenore Tacchinardi e Valentini, console prussiano a Roma. 11 ciborio con due angeli, che formava parte del gradino, è passato anch'esso, non ha gran tempo, all'estero. Il Crocefisso soprastante, a olio, ò molto interessante