Mandamenti e Comuni del Circondario di Itoeca San (lasciano
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Fig. 118. - Prato: Chiesa di San Francesco (da fotografia di Alinari).
Il palazzo Comunale venne costruito nel secolo XIV, e conserva ancora due freschi (la Vergine, la Giustina militante) di quel secolo nel salone, ove il soffitto e i banchi sono del secolo XVI. Il rimanente fu restaurato nel 187:1, conservando però in una delle pareti del portico i frammenti di un fresco di Fra Diamante, che aiutò Fra Filippo Cippi a dipingere i freschi suddescritti della cattedrale: codesto fresco rappresentava il podestà l'otrucci col suo stemma (gigli d'oro su fondo rosso), il quale respinse, nel 1470, l'assalto del partito contrario ai Medici.
Al primo piano trovasi la piccola ma bella galleria di quadri provenienti dai conventi soppressi, trentadue dei quali di varii pittori antichi, fra cui tre di Fra Filippo Lippi, di essi imo (n. 11) rappresenta la Vergine che consegna la Sacra Cintola a San Tommaso; Sant'Agostino e l'Arcangelo che guida Tobia; San Gregorio e Santa Margherita che presenta una monaca inginocchiata, la quale par sia la badessa Bovacchiesi che ordinò il quadro e la Vergine in tal caso sarebbe la monaca Lucrezia Buti che servì di modella a Fra Filippo e sedotta da questo fuggì poi dal monastero, coinè abbiamo narrato. Sono ancora da ricordai e: un superbo pentattico con la Vergine, Santa Caterina, San Bernardo, San Bartolomeo, San Barnaba, ecc., di Giovanni da Milano; la Vergine e il Bambino coi Santi Rocco, Sebastiano, Domenico, Leonardo, di Neri di
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