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l'arte Terza — Italia Centrale
Uomini illustri. — Orando è il numero dogli uomini illustri clic ha (L'ito al mondo la città di Prato e il suo distretto, e noi ci staremo paghi di enumerare 1 principali
Nel secolo Xlll: Fra Arlotto da Prato, autore delle Concordanze Bibliche e del Convenevole, maestro del Petrarca. Nel secolo XIV: il cardinale Nicolò da Prato e il suo nipote conte Fenzio degli Alberti nel li, Jacopo Guida lotti, Paolo Dagomar, Francesco Buonamici, Giovanni di Gherardo, ecc. Nel secolo XVI il preposto Gemigli ano lughi-l'anii e Fra Bartolomeo della Porta, detto semplicemente il Frate, seguace del Savonarola, pittore valentissimo che schiuse nuove vie alla pittura italiana. Nel secolo XVII : Matteo ed altri della famiglia Ingliirami, mentre nel secolo XVII1 Prato formicolava d'uomini insigni nelle scienze sacre e profane, fra i quali l'arcivescovo Antonio Martini, il celebre medico Carradori, Vincenzo Mazzoni, benemerito dell'industria toscana per aver introdotta in Prato la fabbricazione ,inmneiitovattt dei berretti rossi pel Levante, nel che ebbe, compagno l'altro pratese Gioacchino Pacchiani, padre di quel Francesco Pacchiani, professore a Pisa, che pochi forse pareggiarono per ingegno e pei* lingua e che fiori anche nel nostro secolo. A' dì nostri il personaggio piti rinomato di Prato fu Giuseppe Mazzoni, nato nel 1S0S, morto il 5 novembre ISSO, il quale fu triumviro con Guerrazzi e Montanelli nel 1S49, quindi esule sino al 1859 e dal 16 marzo 1879 senatore del regno d'Italia. Ila, come abbiam visto, un monumento nella chiesa di San Francesco e nel 1886 gli fu innalzata una statua in piazza Nuova.
Coli, elelt. Prato — Dioc. l'istoja e Firenze — P2 T. Str. ferr. e Tr.
Cantagallo (4093 ab.). — Nella montagna deHApennino di Vernici, sul dorso di uno dei contrafforti che scendono trasversalmente alla catena centrale delPApennino pistojese, sopra un erto dirupo alle cui falde scorrono ì torrenti Trogola e Bacureio, che pigliano, sotto Luciona, il nome di Itimi zio di Cantagallo. Parrocchiale di San Biagio. Il territorio, bagnato dai due Bisensi, dalla Limentra orientale e dal torrente Carigiola, è montuoso e ricco di selve cedue che somministrano molta legna agli opifici industriali delle vicine città di Prato e di l'istoja; abbonila anche di castagni, di pascoli, con numerose mandrie bovine ed ovine, e nei terreni prossimi all'abitato coltivatisi cereali, lino, canapa, legumi, vigne, ulivi e gelsi.
Cenni storici. — Le notizie più antiche di Cantagallo risalgono alla metà del secolo XIII e fu dominate in seguito dai propri! nobili, alla stirpe dei quali appartenne quel Napoleone da Cantagallo che ottenne pel primo a Firenze nel 1334, al dii dell'Ammirato, il posto onorifico di Capitano del popolo.
Coli, elelt. Prato — Dioc. l'istoja.
Carmignano (11,001 ab.). — Coniponesi di varie frazioni, nella valle dell'Ombrone pistojese, sul fianco orientale di monte Albano, con parrocchiale di San Michele, trasferita nel 1783 nella chiesa del soppresso convento dei Zoccolanti il cui chiostro serve di canonica. Vi si gode ili una prospettiva estesissima sulla pianura di Prato, di l'istoja e degli A pennini. Nel piano sottoposto son più di cento case fiaiieheggianti un ampio piazzale. Delle antiche fortificazioni nulla più avanza, ma rimane il vino antico che nasce in mi terreno galestrino ed è uno dei più prelibati della Toscana, quello sopratutto del marchese Niccolini. Industria della treccia, buoni carrai e magnani.
Da Cannignano una passeggiata piacevole conduce a Poggio a Cajano (ili cui già abbiali! paflato nei Dintorn i di Firenze) passando pel villaggio di Peretola con la grande villa Matteoni all'entrata e la chiesa di Santa Maria, restaurata di recente nel suo stile del secolo XV e iu cui ammirasi, fra le altre cose, il fonte battesimale di Francesco Ferrucci e un tabernacolo di Luca della Robbia (1441-43) in cui la decorazione in terracotta dipinta maritasi stupendamente al marino (fig. 120).
Partendo da Peretola (su cui sogliono scherzare tanto i Fiorentini) le case fiancheggiano per lungo tratto ed ininterrottamente la strada; se nonché t luoghi di questo