Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Firenze', Gustavo Strafforello

   

Pagina (336/411)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (336/411)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Firenze
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 400

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   l'arte Terza
   — Italia ('.entrale
   possesso dei Tempi e dei Vettori. Più al basso, la villa Pazzi a Partigiano, con pagacela ricordi di Santa Maria Maddalena dei Pazzi e la cappella dipinta a fresco dallo Stradano, In grande vicinanza, Bar/nolo, villa e titolo ducale degli Strozzi; indio scontro di Moiiteiniirlo, di cui diremo or ora, Pietro Strozzi vi fu fatto prigioniero ma riuscì a fuggire, a gettarsi alla macchia e a riparare in Francia.
   Oe.u»> storici.— Monteniurlo comparisce nell'istoria innanzi il 1000 ed ebbe per primi signori i conti Snidi ai quali fu tolte dai Pistojesi. Lo conquistarono nel 120S i Fiorentini, i quali per la cessione di esso sborsarono 5000 fiorini ai conti (lindi..Nel 1325 il castello di Monteniurlo fu assediato, dopo la battaglia d'Altopascio, dal capitano Fasti-uccio degli Intel min el li, il quale fece atterrare la torre del suddetto sottostante Parugiano e il soprastante: castello di Chiavello degli Strozzi.
   Monteniurlo divenne poi celebre nell'istoria fiorentina per un fatto memorabile. Nel 1537 \ i si adunarono i fuorusciti fiorentini per cacciar da Firenze Cosimo de' Medici e ristabilirvi la repubblica. Stavano a Capo de' fuorusciti quel Valori che ott'ìinni addietro (152'.)) aveva preso parte all'assedio di Firenze qual commissario di Clemente A 11, e Filippo Strozzi col figlino] suo il precitato Piero. Assaliti improvvisamente il 31 luglio dalle truppe di Cosimo sotto Vitello, che prose d'assalto Monteniurlo dopo un sanguinoso combattimento i capi dei fuorusciti fiirou tratti a Firenze, torturati e giustiziati. Filippo Strozzi si uccise in carcere dopo aver scritto col suo sangue sulla parete quel verso virgiliano: Exoriare aliquis noslris ex ossibits ìtltor.
   Monteniurlo divenne poi proprietà dei Nerh di 1 irenze ed appartiene ora ai conti della Gherardesca, discendenti del conte. Pigolino.
   Coli, elett. I'rato — Dioc. Pistoja — P'.
   Verino (4711 ab.). In parecchie frazioni, invai di Biseuzio, sul risalto di un poggio che fa parte delFApennino di Montepiano, a 270 metri di altezza e fra le sorgenti settentrionali del Bisenzio, con parrocchiale di San Quirico. Il castello di Verniti fu trasformato in piazzo da Gherardo Silvani. Foraggi, castagne, frutta, cereali e carbone.
   Sei chilometri piti in alto, in vetta alI'Apennino, siede Montepiano, amena stazione estiva (700 ni.), signoreggiante le valli del Bisenzio e del Setta, circondata ila alture boscose che. arrivano sino a 1300 metri, con acque eccellenti, albergo e pensione di Michele Gemini e servi/io regolare di vetture con Prato. La chiesa è un avanzo ammodernato dell'antica abbazia vallombrosana fondata dagli Alberti.
   Cenni storici. — Fin dal secolo \1 furonvi ì conti di Tornio e di Prato. Nel 1340 il conte Andrea fu assediato in Vernio e quindi spogliato del fetido che ricuperò nel gennaio del 1342 dopo di avere però sborsato una somma al Comune di Firenze. L'anno seguente ne ebbe la giurisdizione feudale il conte Piero de' Bardi, fratello di Andrea, i cui discendenti ne conservarono il possesso sino al 1707, nel qua! anno se ne impadronirono i Francesi, che lo aggregarono poi al dipartimento dell'Arno. Ma dopo il trattato di Vienna del 1815 la contea di Vernio rimase stabilmente unita alla Toscana che ne formò un Comune con giudice residente nella frazione di Mercatale. Edlmann e Bardi ne scrissero la Monografia storica.
   Coli, elett. Prato — Dioc. Pistoja e Firenze — P- nella frnz. Mercatale di Vernio.
   Mandamento di SAN CASCIAN0 IN VAL DI PESA (comprende 4 Comuni, popolazione 32.017 ali.). —Territorio assai fertile, a sud di Firenze, bagnato dai fiumi Pesa e Greve e coltivato principalmente a grani, ulivi e viti che danno un vino spiritoso di cui si fa molto consumo in Firenze. Le frutta poi sono non meno copiose che saporite e i boschi cedui forniscono molta legna e carbone.
   San Casciano in Val eli Pesa (12,SS4 ab.). — In un gran numero di frazioni, con un grosso centro murato sul giogo di un colle fra la sai di Pesa a sud e la vai di Greve a nord, a 318 metri dal livello del mare e a 10 chilometri da Firenze. Molte