Mandamenti e Comuni del Circondario di Itoeca San (lasciano
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Cenni storici. — Uno de' più antichi monumenti superstiti che rammentino codesto luogo è ima pergamena dell'aprile del 1000 scritta in monte Sighipertnli jndicaria fiorentinii, donile il nome di Monte.spertoli, già proprietà dei conti Guidi, quindi feudo della celebre famiglia .Machiavelli da cui fu dato in dono, nel 1300, alla Repubblica fiorentina, (piando i Machiavelli, come si esprime la cronaca, preferirono la tranquilla cittadinanza fiorentina al feudo turbolento.
Colt, elett. San Casciano in Val di Pesa — Dioc, Firenze — P2 T.
Tavarnelle (5009 ab.). — Grosso borgo creato in Comune con decreto reale 18 dicembre 1892. mentre prima faceva parte del Connine ili Barberino di Val d'Elsa. Il capoluogo trovasi sullo spartiacque fra la Tesa e 1 I Isa, lungo la strada Romana, a nord di Barberino di Val d'Elsa, all'altezza ili 370 metri sul mare. Il territorio, assai ben coltivato, produce gran quantità di vino, olio e cereali. \ i abbondano le ville dei signori fiorentini, e la popolazione gode in generale di un certo benessere, anche dal lato igienico, sebbene non sia bene provvista di acqua potabile.
Coli, elett. San Casciano in Val di Pesa — Dioc. Firenze — P® T.
Mandamento di SCARPERIA (comprende 4 comuni, popol. 23,471 ab.). Il territorio, quasi nel centro del Mugello, è bagnato dada Sieve, e dai torrenti Buglione a est, e Levisene all'ovest ed addossato in parte all'Spennino col Giogo ili Searporia (879 metri) e monte Guerrino (1115 metri). Le vette piu eccelse e nevose dell'Apennino alcune sono affatto sterili; fertilissima invece la pianura e ben coltivata sì che rassenibra nn giardino. Boscaglie, pascoli, bestiame, viti, gelsi, alberi da frutta, burro, cacio, selvaggina.
Scarpena (G232 ab.). — In parecchie frazioni, in pianura, a 292 metri sul mare, quasi a 5 chilometri a nord dalla Sieve e a 30 da Firenze, conserva porzione delle sue antiche mura e il palazzo pretorio co' suoi stemmi e i suoi dipinti restaurati recentemente e perfettamente da Gaetano Bianchi a spese del principe Corsini. l'arrocchiale de' Ss. Jacopo e Filippo. Fra le chiese rovinate dal terremoto del 13 giugno 1542 (in em perirono 150 persone) era vi quella parrocchiale di San Simone alla Scarperia nel cui popolo era anche il convento degli Agostiniani con la chiesa di San Barnaba, soppresso nel 1808. Nella frazione di Sant'Agata è un'altra chiesa costruita verso il 1175 nel rozzo stile attribuito alla contessa Matilde e i due fanciulli di marmo che sorreggono la pila dell'acqua santa appartenevano al pulpito atterrato dal suddetto treinuoto che devastò il Mugello. Da lungo tempo fiorisce a Scarperia l'arte dei coltellinai i quali fabbricano ora di preferenza coltellini eleganti ed ogni specie di ferri taglienti.
Cenni storici. — Dell'origine del castello di Scarperia scrisse Giovanni Villani nel libro S0 della sua Cronica. Addì 8 luglio 1307 la Signoria ordinò a inesser Matteo, uffiziale del capitano del popolo fiorentino di presiedere alla fabbricazione di una terra nel Mugello e nel luogo detto la Scarperia, la qual terra aveva a chiamarsi per allora Castel San Barnaba e tal fu l'origine di Scarperia, la quale doveva servire di freno agli Ubaldini ed ai ribelli bianchi e ghibellini usciti di Firenze che facevano guerra alla repubblica.
Nel 1331 codesta terra era già cinta di fossi, steccate e mura con una piazza centrale e un pozzo pubblico; ma, assediata dalle milizie di Giovanni Visconti arcivescovo di Milano, fu costretta dopo una breve resistenza ad arrendersi. Nel 1351 gli abitanti ebbero a difendersi da un altro assalto dell'esercito del Visconti e sebbene le opere di difesa non fossero ancora compiute, opposero sì strenua resistenza che il nemico fu costretto a ripassar l'A pernii no. Sdegnato di ciò l'arcivescovo di Milano impose un nuovo balzello di 500 mila fiorini d'oro per muovere più fiera guerra alla Repubblica fiorentina, la quale fece terminar prontamente le fortificazioni di Scarperia. 11 17 gennaio del 1352 l'oste lombarda, unitasi alle masnade degli Ubaldini, riuscì a
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