l'istoja
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Fig. 121. — l'istoja: Piazza della Cattedrale (da fotografìa di Dkoui).
11 corso Vittorio Emanuele mette capo al prato della Fortezza. Xel 152'J la città era stata fortificata dai Fiorentini. Cosimo I vi aggiunse, nel 1.338, una fortezza per dominare la città come a Firenze; essa fu compiuta verso il 1550 sotto la direzione di Sanniarino e dedicata a Santa Barbara. Ora è una prigione militare: trattasi di rimuoverne le aggiunte e di riparare le modificazioni recenti sì da ridonarle il suo primitivo carattere del secolo XVL
CHIESE
Cattedrali: di Sax Zenone (piazza omonima). — La chiesa data dal XII secolo: venne modificata nel 1210 secondo un disegno di Nicolò Pisano. 11 campanile, restaurato di recente, era l'antica torre del Podestà e ne reca le traccio araldiche: le arcate pisano col rivestimento policromo furono aggiunte da Giovanili Pisani o da Fra Guglielmo, anch'esso della scuola pisana, quando fu destinato alla Chiesa (1301 o 1200); è nel genere del campanile incominciato a Pisa nel 1231, circondato di arcate a colonne a tre piani.
La facciata (fig. 122) va ornata di file dì colonnini; il rivestimento policromo era ultimato nel 1311: nel 1300 il portico quando vi fu posta sopra la statua dK>'«« Giacomo di .Matteo Scalpellini: l'altra di San Zenone è del Vacca (secolo XVII); l'abside della fine del secolo XVI. Sopra la porta grande, superba decorazione dei Della Robbia : l'ornato di Luca, il bassorilievo della Vergine di Andrea clic lo trasportò nel 1505 dalla sua officina di Firenze: questo lavoro era indorato a profusione ed Andrea vi aveva adoperato 1000 monete d'oro fino venute da Firenze. L'iscrizione suona: Aclecnicns diseas quid C/tristi curia dieat.
Nell'interno, a tre navate con colonne di macigno, son da deplorare le innovazioni di variì tempi, quelle principalmente del 1S3'J che hanno sciupato l'insieme, senza