Pistoia
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Fìl'. 131. — Pistoja: Chiesa ili San Giovanni Fuoricivitas.
degli Dei. Nella parete longitudinale, primo altare, Santa Caterina e Sun Francesco dinanzi alla Madonna, guasto da ini fulmine, di Elisabetta Siraui, allieva di Guido Reni. Terzo altare, a sinistra: le Nozze di Cana, ili Gregorio Pagani, terminate da Matteo Rosselli; Risurrezione di Luzzaro, di Alessandro Allori, uno de'suoi migliori dipinti.
San Giovanni Fuoricivitas (fig. 131). — Detto fuori della città perchè era un tempo di là della prima cinta, mentre adorna ora una delle vie più animate di Pistoja, via Cavour. La bella facciata settentrionale in stile pisanesco-roniano con tre ordini di archi semi-circolari su colonnini, fu disegnata, verso il USO, da Grnamonte, del quale, secondo l'iscrizione sull'architrave della porta, è anche il rilievo dell' Ultima Cena. La facciata a est è del 1311.
Nell'interno, dirimpetto alla porta sinistra laterale, celebre Pulpito (figg. 132-133), opera della scuola ili Nicolò Pisano e, secondo testimonianze archiviane del 1270, di certo Guglielmo, probabilmente il domenicano Fra Guglielmo d'Agnello, che scoi])! iu Bologna i rilievi dell'airea in San Domenico, restaurati nel 1308 da Francesco da Siena e nel 1837 da Stefano Ricci. 11 pulpito poggia su due colonne che hanno per basi leoni e si appoggia da un lato, per via di mensole, al muro, mentre nei rimanenti tre lati veggonsi dieci rilievi dalle Vite di Gesù e di Maria. Fra questi dieci rilievi, dei
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