Mandamenti o Comuni ilei Circondario di l'i Sto ja
morto noi 187!), bibliotecario (lolla Marueelliana in Firenzo, autore del notissimo Vocabolario e di tanti altri scritti sulla lingua italiana.
Coli, clett. Pistoja I e II — Dioc. Pistoja — lw T. e Str. ferr.
Dintorni di Pistoja.
A due chilometri trovasi Scornio o villa Puccini, con grandi e bei giardini ornati di buone scolture moderne e aperti al pubblico; il Puccini fece anche costruire in alto la cosidetta Torre di Caldina in ricordanza della battaglia contro Antonio e si acquistò la riconoscenza de' suoi concittadini con fondazioni ispirate da una nobile filantropia. Fra le statue della villa Puccini inerita particolar menzione il bel Gruppo di orfanelli, del Pampaloni, con l'iscrizione commovente: Furono figli, adesso non rimane loro che la speranza in I)io! In una delle sale si conservava la spada di Castruccio offerta in dono, con una lettera patriotica, da F. I). Guerrazzi al Puccini il quale ne fece dono, alla sua volta, a re Vittorio Emanuele. Parecchie altre ville grandiose e ben situate s'incontrano sulle colline e rinomata sopratutto per le sue bellezze naturali ed artificiali la villa di Celle (a 7 chilometri), già dei Fabbroni, poi dei Caselli ed ora della signora Graham-Mattemi
Merita anche menzione Groppoli con la villa del Pino, ove nell'oratorio (già di San Michele) ammirasi un interessante fonte battesimale del 1280 ottagono, coi simboli degli Evangelisti, una cancellata del 1191 con rilievi dell'infanzia ed una statua ili San Michele (fig. FU).
Pistoja è testa di linea per la ferrata che va a Lucca e a Pisa e, a partire da Serravalle, percorre l'amena valle dì Nievole e tocca le bagnature celeberrime di Montecatini e dì Monsuminano che ritroveremo più innanzi! A ovest della ferrovia da Pistoja a Bologna stendesi la Montagna Fistojese che ha per centro il borgo di Sifil Marcello e comprende l'alta valle della Lima, clic offre un ottimo soggiorno estivo, sopratutto a Cutìglimio e a\Y Alcione, di cui diremo più innanzi.
Mandamento II di PISTOJA (comprende 5 Comuni, popol. 38,103 abitanti, secondo il censimento ufficiale al 31 dicembre 1881).
Lamporecchio (8975 ab.). — Comune spicciolato in più frazioni, sul fianco occidentale del monte Albano, con parrocchiale di Santo Stefano, ornata di decorazioni in terracotta e di un magnifico altare invetriato iu colori (fig. 145), dei Della Robbia, e, in vicinanza, la bella villa Spicchio dei principi Rospigliosi, edificata dal Bernini per Clemente IX. Fra i prodotti, comuni ad altri luoghi come l'olio, le castagne, i cereali e i legumi, il vino di Lamporecchio andava celebrato fin da' tempi del Redi che nel Bacco iu Toscana decantò:
Il topazio pigiato in Lamporecchio.
E molti secoli prima del Redi, il tributo annuale clic i vescovi di Pistoja ritraevano da Lamporecchio era in tanto buon vino.
l'omini illustri. — Nacquero in Lamporecchio il principe dei poeti faceti che diede il proprio nome alla poesia bernesca e l'architetto Bonaventura Vitoni.
Coli, clett. Pistoja I — Dioc. Pistoja e San Miniato — P2 T.
Marliana (4317 ab.). —A 470 metri d'altezza, in vai ili Nievole, sopra uno sprone del monte Serra clic scende fra le sorgenti della Nievole e quelle della Borra nel-l'Aponnino di Pistoja, con mura dirute e chiesa parrocchiale di San Niccolò. Primeggia fra i prodotti agrarii il castagno, le cui selve coprono circa due terzi del territorio, il