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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Firenze
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 400

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Itoeca San (lasciano
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   castagneti, sotto i quali nudrisoesi il bestiame porcino. Filande, gualchiere, tintorie di panni; in vicinanza la Grotta Urlante.
   Cenni storici. — Appartenne alla badia di San Benedetto in Alpe e sin dal 1100 vi ebbero giurisdizione secolare i conti Gnidi, ai quali fu confermata dagli imperatori Arrigo \ 1 nel 1191 e dal costui tiglio Federigo II. Non si conosce l'anno preciso in cui fu sottoposto alla Repubblica fiorentina, quantunque non inanellino documenti attestanti ch'essa la possedeva sin dal declinare del secolo XV. Contro fi castello di l're-inilcuore furono poste in opera una (lidie prime volte in Toscana le bombarde portatevi nel 1390 da Jacopo Dal Verme capitano (lei Visconti.
   Coli, elett. Rocca San Casciano — Dioc. Modigliana e San Sepolcro — Ps T.
   Santa Sofia (3516 ab.). — A 200 metri d'altezza sul livello del mare, sul confine della provincia di Forlì, allo sbocco del rio Sasso nel Bidente, con un ponte di tre arcate attribuito ali Vmmannato. Parrocchiale di Santa Lucia e, a breve distanza, chiesa della Confraternita del Gonfalone, in cui ammirasi un Deposto di Croce, buon dipinto del prof. Giuseppe Bezzuoli. In un'eminenza sopra il paese, in pendìo, triplice recinto dell'antico diruto castello. La via principale pianeggiante è fiancheggiata da buone e comode case, con ampia piazza pel mercato e teatro. Come luogo di confine oravi in addietro la dogana. Molti monti, castagneti, boschi cedui e d'alto fusto, principalmente faggi ed abeti; in alto i pascoli naturali con bestiame numeroso. Al basso vigne, che danno vini squisiti, gelsi, cereali, pollame, ecc.; fabbricazione di utensili di legno.
   Cenni storici. — Ignota è l'origine di questa terra, ma i ruderi del suddetto castello
   0 fortilizio ne attestano l'antichità. Fece parte del territorio di Galeata e si sottomise con essa volontariamente, nel 1425, alla Repubblica di Firenze! nel secolo XVII fu eretta in marchesato ereditario per Fabrizio della nobilissima famiglia friulana dei Colloredo, distinto militare e onorato maggiordomo alla Corte de'Medici. Nel 1810 fu staccata da Galeata ed eretta in Comune separato.
   Coli, elett. Rocca San Casciano — Dioc. San Sepolcro — Ps T.
   Mandamento di MODIGLIANA (comprende 2 Comuni, popol. 10,516 ab.). — Territorio montuoso in gran parte coi poggi più eccelsi di Budrialto, di Trebbio e di Melandro, bagnato dal Marzeno, ben coltivato e ricco di vigneti, di gelsi, ma sopratutto d'ulivi.
   Modigliana (7050 ab.). — Sorge a 105 metri di altezza, sull'estremo lembo settentrionale di tre contrafforti che scendono dall'Apennino di San Benedetto, e dàlmo origine a tre vallicelle : Ibola, Valle Acereta e del Tramazzo, le quali riimisconsi a Modigliana in una sola formando l'alveo del Tramazzo. Il quale, dopo accolti sulla sua sinistra il torrente della Valle e Pillola a destra, piglia il nome di Marzeno tributario del Lamone, e divide la città in due parti o quartieri: il primo, a destra, il più antico detto il Castello, coll'antico palazzo dei Guidi, ora pretura, un Collegio, un Ospedale, ecc. alle falde del poggio delle l'orche, su cui veggonsi i ruderi del vetusto castello, ponto, in pietra con tre torri, il meglio edificato quartier nuovo detto il Borgo con la collegiata di S. Stefano, consecrata nel 1500 da papa Giulio II di passaggio, la più cospicua delle quattro chiese di Modigliana. Una bella strada fiancheggiata da cipressi conduce dalla porta all'ex-convento dei Cappuccini, la Madonna della Pace, sopra una collina.
   Modigliana ebbe non meno di tre Accademie: quella degli Incamminati, fondata nel 1660 e rinnovata nel 1795; quella dei Bozofili, con un teatro edificato nel 1794 e un' Accademia filarmonica. Varii istituti di beneficenza con un reddito complessivo annuo di lire 614,421. Società di fratellanza fra gli artigiani, fondata nel 1862 per soccorso reciproco e con scuola serale, cassa di risparmio, ecc. L'allevamento dei filugelli e la trattura della seta formano l'industria principale e nel perfezionamento della trattura
   1 primi che segnalaronsi in Toscana furono i Modiglianesi, fra i quali Giovanni Zauli e Tommaso Lepori segnata monte.