Arezzo \ 7
CHIESE
La Cattedrale. — Incominciala nel 1277 dal , detto Sarcofago di San Donalo ( 1), martire e pa-vescovoGuglielmino Ubertini che ottenne all'uopo , trono della città, all'aitar maggiore (lìgg. 0-7). 30,000 fiorini d'oro da papa Giovanni, su disegno di Lapo Tedesco, continuata sino al 1313 da Margarinile di Arezzo in gotico toscano e compiuta solo nel 1511, è uno dei più bei tempii d'Italia (figg. 4-5). La facciata è incompiuta e l'esterno dell'edifizio ha assai sofferto per la corrosione di alcune pietre adoperate nella costruzione. La tribuna e l'aitar maggiore sono del 1290 circa.
L'interno consiste in un'immensa navata separata dalle anguste laterali da sei grosse colonne aggruppate che dividono altrettante cappelle. Gli archi sono acuti e la volta della navata e gli archi son vagamente dipinti con soggetti scritturali di una data posteriore a quella dell'edilìzio. Non vi ha triforio o galleria. Il muro sopra gli archi della navata è perforato da finestre tonde con vetrate dipinte. Le altre finestre più basse, aperte nel fianco sud della chiesa, sono opera del frate Guglielmo di Pietro di Marcillac (1519-23); quella di mezzo nel coro è moderna. Il battistero è di Simone, fiorentino
Nella navata laterale, a destra, dopo il primo altare, è da vedere il mausoleo di Gregorio X (morto nel 127G), attribuito a Margaritone, in forme semplici ma eleganti. La statua del pontefice, che morì in Arezzo reduce dai Concilii di Lione e di Firenze, giace sul sarcofago sorretto da basse colonne. Crocifisso in legno del Duomo Vecchio. Cappella di Ciuccio Tarlali, l'unica rimasta intatta, con ornati del secolo XIV e dipinti del Berna da Siena, circa il 1380; il guerriero davanti il Crocifisso è Ciuccio di Vanni da Pietra-mala, morto nel 1327. Sarcofago del secolo V. All'estremità della navata laterale destra, davanti alla cap- Fig. 5. — Arezzo: Porta laterale della Cattedrale pella terminale, tabernacolo dell'olio (da fotografia di Alinari).
santo con sco\[uvc(angelo, arabeschi, Cristo morto), opera della metà del secolo XV. Ma il gioiello del Duomo di Arezzo è il cosi
É una gran tavola marmorea a nicchie, frontoni, trafori, gugliette, tabernacoli!!i, statue, busti e
(1) È uno dei cinque grandi cimelii monumentali d'Italia. Gli altri sono: il Tabernacolo di Or San Michele in Firenze (1359); le Tombe di San Domenico a Bologna (1207) ; Pietro Martire in •Sant'Eustorgio a Milano (130'J) e Sant'Agostino nella cattedrale di Pavia (1362).