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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Arezzo - Grosseto - Siena
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1895, pagine 212 |
Digitalizzazione OCR e Pubblicazione a cura di Federico Adamoli
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Arezzo
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Nè men numerosi sono gli Istituti di beneficenza: primo fra tutti, per antichità e ricchezza di dotazione, la già descritta Fraternità Aé Laici, fondata sin dal 1262 e detta allora Fraternità eli Santa Maria di Misericordia. Dipendono da essa dieci Amministrazioni diverse i cui fondi sono impiegati nel somministrare sussidi alle famiglie bisognose, nella distribuzione gratuita dei medicinali, nel trasporto e seppellimento dei cadaveri, nel conferire doti e posti di studio sia all'interno, sia all'estero. La Fraternità concorre poi col Comune nello stipendiar© medici, levatrici, insegnanti nell'Istituto musicale, ecc.; e largisce sovvenzioni a tutti quasi gli altri istituti secondari di beneficenza.
Havvi inoltre in Arezzo una Congregazione di carità che distribuisce sussidi numerosi in danaro e in generi alimentari; un Asilo infantile, intitolato da Francesco Aliotti, che lo dotò munificentemente e nel quale educansi circa 400 fanciulli.
L'ospedale Santa Maria sopra i Fonti ebbe origine dalla riunione ab antico d'alcuni istituti di beneficenza sparsi per la città e il suo patrimonio supera il milione e mezzo. A più di un migliaio ascende tempri il numero dei ricoverati nel corso dell'anno.
Merita anche menzione la Pia Casa di Mendicità in cui accolgonsi ì poveri orfani e gli inabili al lavoro. Il suo patrimonio si approssima a mezzo milione.
Nè vuoisi dimenticar, finalmente, la Confraternita di Misericordia e Morte, che ha per istituto soccorrere i soci indigenti e provvedere al traspòrto dei morti ed alla quale da breve tempo si è aggiunta la Compagnia della Croce Bianca.
INDUSTRIA e COMMERCIO
Quantunque Arezzo mal si possa porre nel novero delle primarie città industriali d'Italia non ha però manco d'industrie, fra cui le seguenti, filande di Seta a vapore, una fonderia in ghisa e bronzo con speciale fabbricazione di campane anche per l'estero del signor A. Bastanzetti, fabbriche di birra, di calce, di cappelli di paglia, di maglieria lana, di marini, di pettini, di pasto alimentari a vapore, di pietre per niolini. Concerio, tintorie, tipografie, ecc. Succursale della Banca d'Italia, Banca imitila popolare aretina, Cassa di risparmio e depositi.
La situazione favorevole di Arezzo nell'asse di tre valli fertilissime, là dove trovasi il tragitto più breve e più facile per innoltrarsi nella valle Tiberina l'ha resa un centro commerciale assai florido, al quale accrescono movimento ed attività per la circolazione e il trasporto delle merci le numerose strade commutative rotabili, le nazionali, provinciali e ferroviarie che abbiamo già dinunierate in fine alla descrizione della provincia.
Animatissimi infatti sono i suoi due mercati settimanali e le sue quattro fiore annuali, principalmente per le contrattazioni delle granaglie, del bestiame, della seta, della paglia da cappelli e del vino già rinomato sin da tempi di Plinio, il quale loda assai le tre qualità di uva aretina: talpana, et etesiaca, et conseminia (xiv, 4, 7).
BILANCIO
Il bilancio preventivo del Comune di Arezzo pel 1891- è il seguente : Attivo Passivo
Entrale effettive . . . Movimento di capitali . Contabilità speciali
. . L. 000,295.22 , . , » -
. . » 138,025.40
Spese effettive.....
Movimento di capitali Conlabilità speciali
. L. 642,180. 39 . » 24,1 OS. 83 . » 13S,025.40
Totale L. 801,320. OS
Totale L, 804,320. OS
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