l'arte Terza — Italia Centrale
emulazione, il fatto si è che, a far capo dal dotto e celebre Mecenate (il confidente d'Angusto, l'amico e il protettore dei letterati, sì che il suo nome divenne un qualificativo) e venendo giù sino a' dì nostri, non vi ha forse città che abbia dato, con le debite proporzioni di popolazione, tanti campioni alle scienze, alle lettere e alle arti quanti ne vanta Arezzo.
A tal riguardo è memorabile il motto messo dal Vasari in bocca a Michelangelo allorquando, volendo accennare al luogo ove nacque il padre delle belle arti, diceva a Giorgio: < Se io ho nulla di buono nell'ingegno egli è venuto dal nascere nella sottilità dell'aria del vostro paese di Arezzo >.
Fra questi sommi annoveransi dei veri luminari, come vedremo qui sotto.
Parlano in Arezzo ancora i sassi, costumavano dire in addietro gli archeologi, a proposito delle molte iscrizioni e memorie antiche dissotterrate in codesta città ; ma oggi parlano, talora con non troppa verità, anche le mura delle case, le quali dicono al forestiere ove nacque od abitò qualche grande.
Ma procediamo con ordine cronologico dagli antichi ai moderili:
Caio Cilnio Mecenate, cavaliere romano, intimo, come dicemmo, di Cesare Angusto, coltissimo, amico e protettore di Virgilio, a cui fece restituire il podere rapitogli e di Orazio, a cui fece dono d'una villa nella Sabina; morto nell'anno S av. C. — Guido Monaco, benedettino, nato verso il 092, inventore del sistema lineare per le note musicali e del contrappunto; nel 1027 ci consegnò a papa Giovanni XIX il suo Antifonario con le nuove regole e fu grandemente lodato per la sua invenzione. Da Ini, come vedemmo, fu denominata la via dalla stazione e la piazza, su cui fu eretta, nel 1SS2, la sua statua. — Guglielmino libertini, il bellicoso vescovo ghibellino che sconfisse, nel 12SS, i Senesi e poi perì nella famosa battaglia di Campaldino. — Guittone d'Arezzo, dell'Ordine dei Frati Gaudenti, nato nel 1230, morto nel 1291, fu uno dei primi scrittori in volgare italiano ; di lui canta Dante nel xxiv e xxvi del Purgatorio.— Margari-tone, architetto, scultore e pittore, nato nel 123G, morto nel 1313. — Spinello, pittore, nato nel 132S, fecondo seguace
11 gran lume Aretin, l'unico Accolti.
Giorgio Vasari, nato nel 1512, pittore e scrittore fecondissimo, favorito dei Medici, autore dell'opera classica: Vite dei più eccellenti pittori, scultori ed architetti, miniera dell'istoria dell'arte, dottamente commentata e corretta da Gaetano Milanesi. 11 Vasari abitava, come abbinili visto, in borgo San Vito e fu seppellito, nel 157S, nella Pieve sotto l'aitar maggiore. — Andrea Cesalpino, nato nel 1519, morto nel 1003, medico, botanico, fisiologo, professore allTniversità di Pisa e medico di Clemente Vili. Sistemò liei primo la botanica e precorse l'inglese llarvey nella scoperta della circolazione del sangue;