Mandamenti e Comuni ilei Circondario di Arezzo 41
pittore Pietro Berrettini, più noto col nome di Pietro da Cortona quando, creato cavaliere dal pontefice Alessandro VII, fu proclamato dal Comune, nel 1G52, nobile di Cortona.
Bambino, a destra il Battista (ii più bel tipo del pittore) e San Giovanni Evangelista, e, a sinistra, Santa Maria Maddalena e San Marco; dietro, quattro angeli che spargono fiori; sotto, bella tavola ù&WAnnunziazione.
La grandiosa tavola che prima era il quadro dell'altare maggiore, trasportata nella parete a destra di detto altare, fu l'opera migliore dcll'ancor giottesco Lorenzo di Nicolò (Cerini): Incoronazione della Vergine e, sotto, Adorazione dei Magi con quattro scene dalla Vita di San Domenico. L'iscrizione dice che Chosimo e Lorenzo dei Medici da Firenze donarono nel 1440 quella grande e perfetta pala di altare ai frali di San Domenico de osservanza da Cortona per l'anima loro e di loro passati.
All'estremità del muro longitudinale, al terzo altare, a sinistra: Madonna in trono sopra una nuvola di serafini fra due angeli, S. Pietro martire a destra e un frate domenicano a sinistra; sotto, a destra, busto del fondatore, vescovo Giovanni Semini (1515), bella composizione, ma un poco guasta.
Santa Marnili eri ta (%. 20). — Questa chiesa trovasi quasi a sommo il monte su cui sorge Cortona, con bosco di cipressi e il magnifico panorama suddescritto, principalmente dalla piattaforma del campanile in cui si legge un'iscrizione che dice che Nicolò Pisano e suo figlio Giovanili eostruirono, nel
1297, la chiesa, la quale fu poi F- ig> __ Corlona. Tabernacolo marmoreo nel Duomo, intieramente rinnovata e cambiata.
La chiesa ò d'ordine composito. La bella Tomba di Santa Margherita (fig. 21) è di Giovanni Pisano (primi anni del secolo XIV) e rassomiglia molto a quella di papa Benedetto a Perugia. Nella fronte del sarcofago ammirans: diversi bassorilievi rappresentanti varii fatti della santa (1).
L'urna contenente oggi il corpo della Santa va ornata sul davanti di una gran lastra d'argento
Chiosa del Gesù. — Ora Battistero, dirimpetto all'ingresso in Duomo, incominciata nel 1498, in due fabbriche distinte, quasi due chiese sovrapposte. Nella superiore, col fonte battesimale istoriato di Antonio Rosellino, son da vedere, nella parete destra, alcuni stupendi dipinti primitivi di Fra Giovanni da Fiesole, cioè VAnnunziazione, e quattro gradini con istorie della Vergine e di
stupendamente lavorata e la Santa stessa ha una San Domenico Tre dipinti stupendi di Luca Si-bella corona d'oro con pietre preziose, dono del gnorelli 1° Immacolata Concezione, sopra di lei
(1) La leggenda di S. Margherita da Cortona è la seguente : — Nata a Laviano presso Chiusi, fu eacciata di casa da una barbara matrigna e si diede alla mala vita. 11 suo amante, un signore di Montepulciano, fu assassinato mentre usciva dalla casa di lei e il cagnolino del signore tornò gemendo e tirandola co' denti pel lembo della veste, sì che essa gli tenne dietro là dove giaceva l'assassinato. Sopraffatta dal rimorso, prese, nel 1272, l'abito delle Terziarie Francescane c, mentre stava pregando davanti un crocefisso, parvele accennasse col capo di averle perdonato. La sua fu quindi una vila di penitenza e di carità finché morì il 22 febbraio del 1297 e fu considerata quale una seconda Maddalena.
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