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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Arezzo - Grosseto - Siena
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1895, pagine 212

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni ilei Circondario di Arezzo
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   20.000 ducati. Gli ultimi avvenimenti ostili per cui Cortona vide atterrati i suoi sobborghi e restaurata la cerchia delle antiche sue mura furono per la guerra di Siena; e risale a quell'istesso tempo la ricostruzione della fortezza sul colmo del poggio su cui giace la città.
   Uomini illustri. — Il loro nome è legione, che Cortona fu in ogni tempo la culla d'uomini insigni nelle arti, nelle scienze e nelle lettere. Citeremo qui 1 principali, a far capo da quei due principi della pittura: Luca Signorelh e Pietro Berrettini, fili noto nell'istoria dell'arte sotto il nome di Pietro da Cortona. Del Signorelli già abbiamo detto in una nota precedente e solo aggiungeremo qui che non solo fu uno dei più grandi pittori della scuola fiorentina, ma anche grande signore, affabile, virtuoso e molto lodato per la sua rettitudine dal Vasari. Pietro da Cortona, nato nel 15%, morto nel 1GG9, assai lodato pel colorito smagliante e gli effetti di luce, ebbe molti imitatori detti Cortonescìii e fu anche architetto, 'come attesta la chiesa di San Martino in Roma da lui edificata e nella quale fu seppellito.
   Altri pittori, architetti, scultori in gran numero ebbero i loro natali in Cortona: Bernabei, detto Pappaceli»; Berrettini. Bonetti. Ciucci. Covatti. Fabriicci, Lineili, Infregliati, Lorini, Mazzuoli, Radi, Sellari, Urbano, Verniti, Zalli ; Domenico da Cortona, (letto Boccadoro, architetto del secolo XVI, che edificò il famoso Hotel de Ville di Parigi, ecc.
   Segnalaronsi nella politica: Uguccione Ranieri, Francesco Casali e i cardinali Egidio Boni e Silvio Passerini. Nelle armi Angellieri, prode capitano nelle guerre dei Senesi coi Fiorentini; Antonio da Cortona, detto Cortonino, capitano dei Veneziani; Ascanio Baldelli, capitano nell'impresa di Bona; Gian Gastone Laparelli, capitano nelle guerre contro i Turchi; Anton Francesco Mancini, valente colonnello, illustratosi, nel 1685, nella presa di Novigrad in Ungheria; Melio dei Molli, generale dei Veneziani, morto nel 1480 nella guerra di Ferrara; Giovanni Pancrazi, colonnello dei Veneziani, morto nel 1518 in Dalmazia in battaglia contro i Turchi, ecc.
   Nella falange numerosa degli eruditi, degli scienziati, letterati e poeti vogliam ne basti registrare : Alticozzi, letterato e poeta; Francesco Baldelli, letterato e valente volgarizzatore; Rinaldo Baldelli. giureconsulto, storico ed archeologo; G. B. Boni Baldelli, celebre letterato, morto nel 1831; Onofrio Boni, letterato ed architetto, morto nel 1828; Carlo Della Boscia, professore di filosofia a Pisa; Gregorio Fiorii, valente giureconsulto ; Lorini Agramante, archeologo, morto nel 1868; G.B. Madalio, poeta latino, detto l'Ovidio Cortonese, favorito di Lorenzo de'Medici; Carlo Tommasi Del Boscia, medico insigne, morto a Firenze nel 1606; G.B. Tommasi, principe, gran maestro di Malta, morto in Catania nel .1805; Benedetti, poeta lirico e tragico, morto nel 1821, ecc.
   Coli, elett. Cortona — Dioc. Cortona, Città di Castello e Perugia — P3 T. e Str. fero
   (anche nella frazione Teronlota).
   Mandamento di F0JAN0 DELLA CHIANA (comprende 3 Comuni, popol. 14,395 ab.). — Territorio già paludoso per gli straripamenti della Chiana ed ora bonificato, coperto in gran parte di ulivi, viti, alberi da frutta e granaglie; la porzione minore dà bosco ceduo o d'alto fusto, mentre la pianura, che circonda da tre lati le colline di Fojano e di Pozzo, è a prati artificiali o a piante leguminose e a mais.
   Fojano della Chiana (7G92 ab.), — Sorge a 315 metri d'altezza, quasi nel centro della Chiana toscana, nel punto più eccelso delle colline argillose che stendonsi sino a Bettolio, a sud di Fojano, fra il canal maestro della Chiana e il torrente Esse di Fojano o di Monte San Savino. Presenta ancora le traccio di una duplice cinta di mura castellane, la prima delle quali, che circuisce la porzione più alta del paese, formava il perimetro dell'antico castello di Fojano fortificato dalla Repubblica fiorentina. Questa prima cinta era munita di torri altissime, di tre porte grandiose e di