Mandamenti e Comuni del Circondano di Montepulciano
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   Fig, 71. — San Gitnignano : Chiesa di Sant'Agostino (da fotografia di Alinaki).
   d Castagno che. rammenta col suo nome la storia di Sali Vivaldo, amico di San Bartolo, che divenne eremita e visse nel tronco cavo di uu castagno ove fu trovato morto nel 1300.
   11 monastero di San Vivaldo, già di grande importanza, fu soppresso fra circostanze di eccessiva crudeltà con tutto che i suoi monaci l'ossero grandemente amati e rispettati. Il Santuario è però sempre la meta di un numeroso pellegrinaggio il di dell'Ascensione.
   Oltre la chiesa principale vi sono venti cappelle disseminate nei boschi di leccio e di pino alle quali si accede per sentieruoli e scalette. Contengono tutte gruppi illustranti la Vita e la Passione del Salvatore, alcuni di granile bellezza artistica e parecchi di rozza fattura. È noto che il suddetto Guercio del Gambasso vi lavorò per molto tempo, ma non si sa quali gruppi gli si abbiano propriamente ad attribuire.
   Fra gli edilizi pubblici e privati di San
   Palazzo Pubblico o Ooinuuale. - In piazza Cavour, ove sorgono la Collegiata e il palazzo del Podestà. Fu costruito nel 1288 ed ampliato nel 1323. Nella sala del Municìpio in cui Dante arringò, nel 1299, per un'alleanza coi Guelli, e nella parete destra, gran dipinto a tempera (imitazione del fresco di Simone Martini nella sala del Gran Consiglio di Siena) di Lippo Menimi, rap-
   i/atrio della chiesa monastica contiene grandi ligure dei Ss. Leone, Antonio e Hocco. Nella chiesa ammirasi mia bella Natività in cui le ligure sono colorale. Le cappelle nel bosco non sono disposte secondo ! ordine dei fatti evangelici, ma furono costruite in gruppi ed alterate ni varii periodi.
   Veggonsi rappresentati in esse i seguenti soggetti: ì, bliicreduhlà di San Tommaso; 2, la Pentecoste ; 3, il Tribunale di Pilato ; 4, San Giacomo ; 5, il Sepolcro di Cristo ; 0, Cristo e la Maddalena! 7, la Crocifissione; 8, la Storia di Santa Veronica; 9, la Strada al Calvario; 10, lo Svenimento della Vergine ; 11, la Flagellazione e la Incoronazione di spine; 12 e 14, la Condanna; 15, la Processione al Calvario; 10, la Celia in casa del Fariseo; 17, la Fuga in Egitto; 18, l'Aiiuuirziazioiie; 19, la Condanna di Caifa; 20, l'Ascensione.
   Giniignano, citeremo i seguenti :
   presentante la Madonna fra veutotto Angeli e Sunti, fra i quali San Nicolò che le raccomanda Nello di Mino de'Tolomei da Siena, il podestà inginocchiato di San Giinigtiaiio(1317). La esecuzione di questa vasta pittura è straordinariamente accurata e piena di una dolce amabilità, ma l'ordinamento è più uniforme, la espressione più tipica, l'ornato vien più liue, che in Simone cognato
   77 — La (Patria, voi. Ili, parte 2.