224 l'arte Terza. — Italia Centrale
Oratorio si conserva un bellissimo quadro in tavola, rappresentante 1Incoronazione della Madonna, dipinto di Simone di Menimi.
Un chilometro e mezzo sotto la città, lungo la strada alla stazione ferroviaria, trovasi la chiesa carmelitana di Santa Maria delle Grazie (fig. SO), contenente un gruppo dei Della Robbia di San Giovanni Battista e di altro santo, con cherubini, fiori.
frutta ed una buona predella. . '— ~ j Montepulciano è provvisto
di acqua potabile buonissima che vien portata dai monti di Sarteano, con una differenza ili livello di ni. 275 e mediante tubi di ghisa per una lunghezza di 111. 12,200, dando una provvista giornaliera di 150 litri per abitante. La spesa ascese a 200,000 lire. Tale acquedotto venne inaugurato il 26 agosto 1801 insieme al monumento ai cooperatori e martiri per la libertà e indipendenza d'Italia, associando in nu concetto unico il risorgimento igienico della città e quello dell'Italia. 11 monumento in travertino eseguito su disegno di due cittadini, Emilio Ctuieschi e Zeli urto Ba-fignani, consta di una fontana ottagonale, nel mezzo della (piale, sopra un basamento ove sono ì ritratti in bronzo di 17/-torio Emanuele //, Cavour, Mazzini e Garibaldi, è posto un obelisco in granito roseo di Laveno.
In Montepulciano vi sono: Ginnasio municipale, Scuola tecnica, Scuole elementari, serali- e domenicale di disegno, IL Conservatorio San Gerolamo, Biblioteca comunale, Seminario, Istituto di musica, Asilo infantile, Società dei Reduci e fratellanza militare, Circolo Poliziano, Società Margherita, Società degli alpinisti. Molti istituti e legati per opere pie e di beneficenza, fra cui 1 Ospedale di Nili Cristoforo con 18,000 lire annue di rendita pel mantenimento degli ammalati e dei trovatelli, con bellissimo armamentario chirurgico. Lanca popolare, fabbriche da cappelli, d'olio d'oliva, di paste alimentari. Mulini, di cui due a vapore, trebbiatrici a vapore; tipografia, litografìa e l'importante stabilimento bacologico .Mei issa ri. 11 Teatro J'olizimio, inaugurato nel 1700 e restaurato nel 1SS2, è fra i più eleganti della Toscana.
Presso al villaggio di Sant'Albino, e alle sorgenti ilei torrentello Farcia, sgorga l'acqua minerale detta di Sant'Albino in J'arcia. 11 F. Kircher fu il primo che nel suo Mundns Subterrancuì! ( 1078) la chiamo Acqua J'uzzolu a cagione del cattivo odore che tramanda. Scaturisce quest'acqua con parecchie polle alla base del monte Maddalena, a 3.3 chilometri a scirocco da Montepulciano e a destra e a sinistra della strada
Fig. 71). — Montepulciano: Chiesa della Madonna di S. Biagio.