Montepulciano <2,7
Passivo
Spese ordinarie . L. 125,270.23 Id. straordinarie » 14,706.03 Movim. di capitali » 446.32 Spese facoltative . » 37,267.73 Partite di giro . » 50,189.43
Totale L. 227,879.74
rotabile che scende a Chiusi passando per Chianciano. Ne fece menzione pel primo Leonardo da Capua; quindi ne scrissero il predetto P. Kircher, ti Bottini, il prof. Santi e ai dì nostri i professori Targioni-Tozzetti e Giulj che l'analizzarono, il primo nel 1833 e il secondo nel 1834. L'acqua suddetta è limpida con sapore acidissimo amarognolo ; nello spicciare è accompagnata da copiose correnti d'aria, le quali producono un fremito simile aquello dell'acqua bollente. 11 Giulj la trovò in perfetto abbandono.
Il bilancio preventivo del Comune di Montepulciano pel 1895 è il seguente:
Attivo
Entrate ordinarie L. 100,280.30 Id. straordin. » 17,410.02 Partite di giro . » 50,189.42
Totale L. 227,879.74
Cenni storici. — Oomechè non abbianvi di Montepulciano memorie superstiti anteriori al 715, tuttavia la scoperta fatta nel suo distretto di molti antichi oggetti etruschi e romani di belle arti, ne ha indotto a credere clie l'origine di Castellimi Politlanum possa essere assai più remota -, .
e non mancò chi affermasse S0- - : Altare in S. Mana delle Grazie,
che quest'origine si debba
allo etrusco Borsellini, luc.umone di Chiusi Da documenti dell'SOG e 827 si rileva che sin da quei tempi erano nel castello di Montepulciano orefici e medici, e che sin d'allora vi si fabbricava quel vino famoso che il popolo, a buon diritto, chiama ora Manna.
Le più antiche notizie storico-militari non risalgono che al 1177, quando i Fiorentini, per proteggere Montepulciano, vennero alle prese coi Senesi. Nel 1203 Montepulciano si pose sotto la protezione di Firenze, la quale ebbe a lottar con Siena, che vantava diritti sopra di esso. Ma, dopo la vittoria strepitosa di Mònteaperti nel 1200, i Senesi vi edificarono una rocca, donde furono però espulsi dopo la sconfitta e la morte (li re Manfredi capo dei Ghibellini nella battaglia di Benevento (1200). Montepulciano prestò allora giuramento di fedeltà a Carlo d'Augiò vincitore.
Nel 1294 sì pose sotto la protezione della Repubblica senese e nel secolo XIV cadde sotto la tirannia dei cavalieri Del Pecora, famiglia potentissima per ricchezze. Jacopo Del Pecora espulse il presidio senese dalla rocca e per tener fronte a Siena, che minacciava di ricuperarla con un esercito numeroso, strinse alleanza con Perugia;