Mandamenti e Comuni del Circondano di Montepulciano <223
Ghianciano (2626 ab.)- — Tu vai di Chiana, a 457 metri di altezza, sulle estreme falde di un colle, a levante del monte della Maddalena, fra il torrente Farcia e il fosso Ribussolaja; ha nella sua cinta murata e bislunga tre poi te donde partono altrettante strade rotabili, e tre vie principali.
La bella collegiata di San Giovanni Battista fu restaurata nel 1809 da Lodovico De Vegni: nella qual circostanza si rinvennero i fondamenti dell'antica chiesa battesimale di forma esagona. All'ingresso e nel vestibolo di questa collegiata furono riunite parecchie iscrizioni etnische e romane scavate nei dintorni, fra le altre un'iscrizione bilingue (etnisca e romana) sul coperchio di un antico sarcofago di travertino, in cui giacquero per lungo tempo le ceneri del beato Paolo Salimbeni da Ghianciano.
Davanti alla porta che va a Sarteano è la bella chiesa della Madonna della Rosa, architettura di Baldassarre Lanci da Urbino: nell'interno ammirasi un monumento sepolcrale della nobile famiglia Casuccini-Bonci, dello scultore senese Tito Sarrocchi.
Ghianciano possiede un Teatro ed un'Arena, parecchi pii istituti ed un educandato delle Clarisse. I prodotti sono: castagni, ulivi e viti. Macine da grano, cave di gesso, marmo bianco e nero e di pietra da calce. Ma ciò che dà rinomanza a Ghianciano è l'abbondanza delle acque minerali sparse nel suo territorio e distribuite come segue:
1. Bagno di Sani'Agnese. Così detto perchè tengono alcuni che la prima a scoprire queste acque e a farne uso, nel 1317, fosse Sant'Agnese di Montepulciano; ma documenti sincroni attestano che erano note assai prima e v'ha chi crede anche agli Etruschi antichi. 11 Bagno giace sulla pendice settentrionale dei monti che prò-lnngansi da quello di Cetona a circa 3 chilometri a libeccio da Ghianciano e chiama-vasi anticamente Bagno di Sellena da un castellacelo di questo nome. La fabbrica odierna fu costruita negli ultimi anni del governo di Pietro Leopoldo I. Le acque scaturiscono da molte polle e sono condotte nel Bagno da un canale lungo circa 175 metri. Sono limpidissime, hanno una temperatura di 39°, 1111 sapore acidulo-amarognolo e l'esperienza ha dimostrato che riescono giovevoli principalmente nella cura dei reumi e delle artriti, delle paralisi incipienti, delle piaghe inveterate delle gambe, nelle ostruzioni del fegato e della milza. I fanghi riescono utili nelle anchilosi, nelle dermatosi e contro i dolori nevralgici. Nel 1894 il Bagno è stato ampliato e vi sono state costruite due sale idroterapiche secondo il dettato della moderna idroterapia e dell'igiene.
2. Acqua Santa 0 Acidula. Trovasi alla distanza di mezzo chilometro circa dal suddetto Bagno di Sant'Agnese, fra esso e Ghianciano, e scaturisce da banchi estesissimi di calcare e raccogliesi 111 un serbatoio, da cui derivasi 111 una sala per bevanda. 11 Bagno presso questa sorgente fu costruito, or fan due secoli, 111 1111 luogo alquanto umido. L'acqua potabile è limpida con sapore agretto e gasosa; è a ci d ulo - fer r u gì no s a ed esercita un'azione benefica sulle vie digerenti e orinarie, sul fegato, milza, intestini, reni, ecc. E quindi raccomandata nelle affezioni gastro-enteriche, nelle malattie del fegato e della milza, ma sopratutto contro le malattie dei reni, la cistite cronica, la renella, ecc. Torna inoltre profìcua nella clorosi, in varie malattie uterine, nella leucorrea, nel prolasso dell'utero. Si piglia in bevanda mescolata talora col latte e si usa anche per bagno, doccio e fanghi, che producono gli stessi effetti di quelli di Sant'Agnese. — Presso l'Acqua Santa vi è altro stabilimento per bagni freddi, doccio e applicazioni idroterapiche, alimentato A^W Acqua Casuccini.
Il Bagno di Sant'Agnese e quello dell'Acqua Santa sono frequentai annualmente da migliaia d'infermi. I due stabilimenti balneari distano l'uno dall'altro 500 metri e gli accorrenti trovano alloggio in 1111 grande albergo presso i Bagni ed anche in Cliianciano.
Cenni storici. — Ghianciano fu indipendente nel medioevo e divenne quindi il pomo di discordia fra le Repubbliche di Orvieto e di Siena, finché si sottomise a quest'ultima il 16 gennaio 1348.
Coli, elett. Montepulciano — Dioc. Chiusi — P2, T. e Str. ferr.