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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416
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l'irti Quarta — Italia Meridionale
ed una porzione ragguardevole del territorio sannita compresa nella Terra di Lavoro (ora provincia di Caserta), mentre un angolo nel nord-ovest è assegnalo agli Abruzzi.
Del carattere nazionale dei Sanniti poco altro sappiamo se non ch'essi erano prodi in sommo grado e bellicosi e clic avevano ereditale le semplici e frugali abitudini dei loro antenati i Sabini. Troviamo anche indizi che eglino conservavano i forti sentimenti religiosi o superstiziosi dei Sabini, di cui Livio reca un esempio notevole nei riti e nelle cerimonie con cui consacravano le truppe ch'essi reclutavano nel 203 av. C. (Liv., x, 38). Ma essi avevanov (piasi cessato di esistere come nazione ai tempi dei poeti e scrittori latini (die ri sono pervenuti e quindi noi non possiamo meravigliarci che il loro nome sia mentovato di rado. Ci si dice clic dimoravano in gran parie in villaggi aperti come i Sabini; ma è evidente che possedevano città ed anche fortificate. Ciò ò'con-fermato dagli avanzi di mura di costruzione antichissima, che veggonsi ancora in Isernia, a liojano e sopralutto a Alfedena (Abeken, Miìftl llalien, pp. 142, 148). Ma per la natura del loro paese i Sanniti dovettero essere sempre un popolo rozzo e pastorale e probabilmente non ricevettero una tintura di civiltà se non mediante il loro contatto coi Campani e gli Apuli.
PROVINCIA DI AVELLINO
La superficie della provincia di Avellino è di chilometri quadrati 3037. Secondo il censimento ufficiale ultimo del 1881 la popolazione della provincia era di 397,773 abitanti; per il 31 dicembre 1891 è stata calcolata di 415,810 abitanti, con una densità relativa di 13G.91 abitanti per chilometro quadrato.
La provincia di Avellino è amministrativamente ripartita nel seguente modo:
CIRCONDARI COMUNI al 31 (liccmli. 1895 MANDAMENTI giudiziari 31 luglio 1892 COLLEGI elettorali politici SUPERFICIE in chilometri qundr. (dati ufficiali)
AVELLINO................ G6 14 807
ARIANO DI PUGLIA........... 2G 7 885
SANT'ANGELO DE' LOMBARDI .... 36 10 1345
Totale . . 128 31 7 3037
Confini e variazioni di territorio. — Confina questa provincia con quelle di Benevento e di Foggia a settentrione; con quelle di Potenza e di Salerno a mezzodì; con quella di Caserta ad occidente; e con quelle di Foggia e di Potenza ad oriente.
Dopo l'aggregazione dell'ex-reaine di Napoli al regno d'Italia avvennero nella provincia d'Avellino le seguenti variazioni territoriali. 11 circondario di Ariano cedè 11 Comuni alla nuova provincia di Benevento e n'ebbe 7 in compenso dalla provincia di Foggia. Il circondario d'Avellino perde 22 Comuni, di cui 3 furono soppressi e 19 passarono alla provincia di Benevento ; in compenso però n'ebbe 2 dalla provincia di Salerno e 14 da quella di Caserta.
Monti.— La provincia di Avellino è quasi tutta montagnosa in due pioventi: quello del Tirreno e quello dell'Adriatico. Si compone principalmente delle valli dei tributari dell'alta valle del fiume Calore, con, in giunta, l'alta valle dell'Ofanto e comprende il crinale dell'Apennino dalla gola di Ariano alle scaturigini del Sele, nel qual tratto piglia il nome di Monti del Formicoso, che arrivano sino a Calitri nel circondario di Sant'Angelo dei Lombardi, ove sono attraversati dall'Ofanto in un'angusta gola. Uopo Calitri, sulla sponda destra dell'Ofanto, la catena prosegue coi monti di San Fele (1190 m.) fino al monte Caruso (123G in.), ove incomincia l'Apennino Lucano.