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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Provincia «li Avellino
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   Donde quel verso: Ahi ! Canne, Canne! ahi! dolorosa ralle! Non vuoisi però tacere che la scena della battaglia fu trasferita da antiquari e topografi locali alla sponda sud dell'Ofarito, fra Canne e Canosa, e la loro autorità fu seguitata dagli storici moderni, fra cui l'inglese Arnold. Niebulir al contrario rappresenta la battaglia come avvenuta entro l'arco dell'Ofanto {Vor trago ueber Iiòm. Geschiehle, voi. li, pp. 09, 100).
   Poco altro sappiamo di Canne, la quale pare divenisse, come dice Floro, Apuliae ignobilis vieus, e probabilmente una mera dipendenza di Canosa. Ma il suo nome occorre di bel nuovo durante la Guerra Sociale dell'89 av. C., quando divenne la scena di una battaglia fra il generale romano Coseonio e il sannita Trebazio (Appiano, I). C., i, 52). Par fosse in quel tempo una fortezza e Plinio annovera i Cannenses, nobiles chic romana, fra le città municipali dell'Apulia (ni, 5, 11,16).
   Nell'ultimo periodo dell'Impero Romano Canne divenne la sede di un vescovo e pare continuasse ad esistere durante il medioevo sin verso la fine del secolo XIII. Incerto è il periodo del suo completo abbandono; ma il luogo — elle porta sempre il nome di Canne — è segnato soltanto dalle rovine della città romana, descritte dal viaggiatore inglese Swinburne (Travels, voi. i, pp. 161-172) come consistenti in frammenti di altari, cornicioni, porte, muri e vòlte, perse di poco momento. F, poco o niun valore si Ila da attribuire al nome di Pozzo di Emilio che dieesi si dia sempre ad un pozzo antico, situato sotto il eolle occupato dalla città e eredesi segni il luogo ove peri il consolo romano Varrone.
   Gli Irpini.
   Da Irpo, vocabolo sabino clic significa Lupo, antico popolo di razza sannitiea nell'Italia Centrale e considerato spesso come formante una porzione soltanto del popolo sannita, mentre in altri tempi fu trattato quale una nazione distinta ed indipendente.
   Gli Irpini abitavano la porzione meridionale del Sannio nel senso più esteso di questo nome: una regione alpestre e selvatica confinante con la Lucania a sud, con l'Apulìa a est e con la Campania a ovest. Niun confine naturale detcrminato li separava da queste regioni adiacenti ; senonchè essi occupavano gli a'ti massicci e i gruppi degli Apennini, mentre le pianure ai due lati e i gioghi inferiori appartenevano ai loro vicini più fortunati.
   Il bacino montano, formato dai tributari del Volturno — il Tamaro, il Calore ed il Sabato, che eongiungono le loro acque presso Benevento in un con le valli di questi stessi fiumi, circondate da ogni lato da alte ed aspre montagne — si può considerare come costituente il centro ed il cuore del territorio degli Irpini ; mentre la sua porzione più meridionale comprendeva l'alta valle dell'Ofanto e il gruppo di alture in cui nasce.
   Come è detto in principio, il nome di Irpini derivò, secondo gli antichi scrittori, da hirpus, nome sabino o sannita di lupo; e, conforme a questa derivazione, i loro primi padri sono rappresentati come guidati alle loro nuove sedi da un lupo (Strab., v, p. 250; Sekv., Ad Aen., xi, 785). Questa tradizione pare indichi che gli Irpini erano considerati quali immigranti come le altre razze saliciliche, nel mezzodì d'Italia, da regioni più settentrionali; ma noi non abbiamo indizio del periodo, o supposto periodo, della loro immigrazione e dalla loro situazione nella cittadella dell'Apennino centrale c probabile ch'essi si stabilissero in un periodo antichissimo nella regione in cui li troviamo quando compariscono primamente nell'istoria.
   E l'istoria primitiva degli Irpini non si può separare da quella dei Sanniti in generale. È invero notevole elle il loro nome non occorra nell'istoria durante la lunga lotta fra i Romani e la Confederazione Sannitiea, quantunque il loro territorio fosse spesso il teatro della guerra; e parecchie delle loro città (Malevento segnatamente) sieno reiteratamente ricordate come parte importante nelle operazioni militari di ambedue le parti combattenti. È quindi evidente clic gli Irpini formavano in quel tempo parte integrante della Lega Sannitiea e furono compresi dagli annalisti romani sotto il nome generico di Sanniti, senza tentar di distinguerli fra le varie tribù di quel popolo.
   Per la stessa ragione noi non possiamo fissare il periodo esatto della loro sottomissione; ma è evidente ch'essa fu compiuta prima del 260 av. C., quando fu stabilita la colonia romana a