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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Avellino
   29
   Fig. 10. — Avellino (Dintorni): Monumento a San Gennaro nella eliiesa di Monlevergine
   (da fotografia Toppo).
   sepolcro; senonchè, dopo la morte di lui sventurata, essendone restate disperse le ossa, questa tomba fu impiegata a raccogliere altre spoglie. La predetta cappella patronale di Ite Manfredi, dopo la costui disfatta, da Carlo d'Angiò venne ceduta al suo maresciallo Giovanni della Lionessa, famiglia provenzale devota agli Angioini: ed in essa perciò si vedono oggi le tombe di Fabio e di Caterina della Lionessa e di altri della famiglia.
   Ricchissima di reliquie di molti santi è la cappella di San Guglielmo, il quale anche egli oggi colà riposa in un'urna di inarmo posta sotto la mensa dell'altare. Questo reli-quario è, senza forse, uno dei più ricchi per numero di sante reliquie, di quanti possano ritrovarsi nelle varie chiese dell'orbe cattolico.
   Anche nell'interno del monastero vedonsi alcuni avanzi di deità pagane e d'altri monumenti di quell'età antica; coinè presso l'aitar maggiore solivi quattro colonnine di Portasanta, avanzo, come vuoisi, dei marini che erano nell'antico tempio di Cibele.