Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno', Gustavo Strafforello

   

Pagina (41/423)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (41/423)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Mandamenti e Domani ilei Circondario di Avellino 41
   Roccabascerana (3258 ab.). — Sta a 417 metri d'altezza, sopra un'erta ed ubertosa collina, in aria salubre e a 8 chilometri da Altavilla Irpina. Il territorio produce frutta squisite, vino da pasto e da taglio e non mancano i pascoli in cui allevasi i estiaine.
   Coli, elett. Bajano — Dioc. Benevento — FeT. locali, Str. fari', ad Altavilla Irpina.
   Mandamento di ATRIPALDA (comprende 6 Comuni, popol. li,283 ab.). — Territorio parte in pianura e parte in montagna, irrigato dal fiume Sabato, ferace in vini, castagne, frutta e con cave di buona pietra simile al marmo giallo e rosso.
   Atripalda (G290 ab.). — Siede a 270 metri di altezza dal livello del mare, a circa 3 chilometri ila Avellino e sulla riva destra del Sabato. Notevole la Collegiata, nonch้ una chiesa madre lussuosamente decorata con marmi e dorature, dalla quale si scende in un'altra sottostante dove sono i corpi di sedici martiri del nascente Cristianesimo cliiusi in urne di bronzo, dorate, e dove si ammirano bei dipinti del Ricciardi. Le acque del Sabato mettono in moto varii opifici industriali, fra cui mia gualchiera per panni ordinari, una ferriera con fabbrica di chiodami, una cartiera, una lamiera, una filanda di canapa e parecchi mulini.
   Cenai storici. — Nei tempi antichi vi sorgeva, come abbiamo visto, AbeUhmm, l'odierno Avellino: il luogo chiamasi tuttora Civita e vi si veggono ancora vestigia della cittadella, di un antiteatro, di un acquidotto e di bagni. La sua fondazione risale al principio del secolo XI, ed in seguito alla distruzione dell'antico Avellino fu successivamente un possesso dei Capece, degli Orsini, dei Boccapianula, dei Mon forte, dei Scillato, dei Marzano e dei Caracciolo, signori di Avellino.
   Uomini illustri. — Vi ebbero i natali: Francesco Rapolla, giureconsulto, professore all'Universitเ di Napoli sul principio del secolo XVIII ed autore di opere stimate; Giacinto Ruggiero, che fece una dotta apologia delle dottrine e delle opere di San 'Tommaso d'Aquino; Francesco Angioini, letterato, autore di varie commedie stimate; Filippo Belli, illustre letterato, nato nel 16GG e morto nel 1719; Giambattista Belli e Marcantonio Buggeri, valenti giureconsulti e regi consiglieri; Carlo Belli fu Marcantonio, cultore di studi giuridici, nato nella prima metเ del IG00.
   Coli, elett. Atripalda — Dioc. Avellino — P3 e T. locali, Slr. ferr. ad Avellino.
   Ajello del Sabato (1632 ab.). — A 430 metri d'altezza e a 5 chilometri da Atripalda, in collina a sud-est di Avellino, con aria mediocre, ma in territorio fertilissimo di cereali, viti, frutta e pascoli. Notevoli alcuni edifizi, fra i quali il palazzo- Ricciardelli, nel quale vuoisi dimorasse per alcuni giorni la regina Giovanna di Napoli
   Cenni storici. — La sua origine risale, secondo il De Meo, al tempo dei Longobardi e nel 1197 la chiesa di Santa Maria d'Agello (Ajello) era dei monaci di Montevergine.
   Uomini illustri. — In Ajello vi nacque Domenico Giella, filosofo e poeta solitario, di tempra spartana.
   Coli, elett. Atripalda — Dioc. Avellino — P1 e Str. ferr. ad Avellino, T. ad Atripalda.
   Cesinali (1417 ab.). — Sorge a 375 metri di altezza, 111 bella situazione, a 4 chilometri da Atripalda, 111 territorio ferace di granaglie, legumi, vini, nocciuole, castagne, con pingui pascoli e allevamento di bestiame. Fabbricazione d'armi.
   Coli, elett. Atripalda — Dioc. Avellino — T1 e Str. ferr. ad Avellino, T. ad Atripalda.
   Montefredane (2451 ab.). — Siede in montagna, a 602 metri di altezza dal livello del mare e a 5 chilometri da Atripalda e 7 da Avellino, in territorio alpestre, ma ferace di granaglie, vino, castagne, nocciuole e fichi.
   Coli, elett. e Dioc. Avellino — P1 e Str. ferr. ad Avellino, T. ad Atripalda.
   Santo Stefano del Sole (1844 ab.). — Giace in frazioni a 547 metri d altezza e in territorio montuoso in parte, sulla destra del Sabato e alle falde d'1111 monte. Nelle