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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416
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l'irti Quarta — Italia Meridionale
Sperone (1099 ab.)- ~~ Sta a 105 inetri dal livello del mare e alla distanza di nn chilometro da Bajano, sulla strada per Napoli. Aria salubre e suolo, dov'è scoperto, fertile di granaglie. Selvaggina nella foresta.
Cenni storici. — Questo borgo fu pel passato un feudo della famiglia Sforza-Cabrena-Bovadilla, dei conti di Celano.
Coli, elett. Bajano — Dioc. Nola — P2, T. e Str. ferr.
Mandamento di CERVINARA (comprende 3 Comuni, popol. 14,018 ab.). — Territorio ricco di castagni, pioppi, vigneti e pingui pascoli sui dorsi dei monti. Abbondano maestosi faggi, che danno un legname pregiato.
Cervinara (7147 ab.). — Giace a 284 metri d'altezza sul livello del mare, a circa 40 chilometri da Napoli e 24 da Avellino, all'estremità meridionale del piano di Mon-tesarchio; il territorio comunale si stende parte in piano, parte sui monti di Avella presso le scaturigini del fìuinicello Faienza, in aria buona e in clima temperato, ma rigido nel verno per la situazione montana. Oltre la Collegiata sonvi parecchie chiese di mediocre architettura e molte case ben fabbricate. Opera pia e scuole. Commercio dei prodotti locali liei mercati settimanali e in una fiera annua, assai frequentata. Vi si va in vettura da Cancello.
Cenni storici. — Gaudio (Caudium), importante città sannitica, di cui già abbiamo toccato, e rinomata per le famose Forche Caudine, aveva intorno a se, quale corona, molti tempii, uno dei quali sacro a Cerere e da Cereris ara derivò il nome a Cervinara sorta intorno al tempio, di cui scorgesi ancora qualche colonna interrata a mezzo nelle frazioni Valle e Castello. Trasformato in cristiano il tempio pagano, sorsero intorno ad esso nuovi abituri, i quali, uniti ai già esistenti, formarono il paese. I Longobardi costruirono sovra un colle soprastante al piccolo Cervinara un castello, di cui scorgonsi ancora gli avanzi, e sotto la cui protezione edificaronsi case che, cinte di mura, formarono, insieme al castello, la nuova Cervinara, la quale ebbe un gran numero di feudatari, come leggesi nell'opuscolo Per la storia di Cervinara, appunti di Giuseppe Pennetti (Avellino 1891).
Coli, elett Bajano — Dioc. Benevento — I'2 e T. locali, Str. ferr. a Cancello.
Rotondi (1045 ab.). — Giace a 272 metri d'altezza, in amena situazione, al piede dei monti a 2 chilometri a nord-ovest, di Cervinara e in aria saluberrima. La vite e l'ulivo fanno buona prova ilei territorio, ricco in giunta di piante ghiandifere e di pascoli in cui allevasi un bestiame numeroso, principalmente suino. Molta acqua e cacciagione.
Cenni storici. — Fu un feudo della famiglia Caracciolo, marchesi di Sant'Ernia, sino al termine del secolo scorso.
Uomini illustri. — Vi nacque Luciano Vaccariello, benemerito del paese nativo per moltissime opere.
Coli, eletl. Bajano — Dioc. Benevento — P2 e T. a Cervinara, Str. ferr. a Cancello.
San Martino Valle Caudina (5256 ab.). — Sorge a 340 metri d'altezza dal livello del mare, a 5 chilometri da Cervinara, disseminato in frazioni, in amena situazione montana, con varie chiese e parecchie belle case. La chiesa di Santa Caterina possiede un coro ammirevole per lavori artistici.
11 territorio, fertilissimo, sebbene non coltivato intieramente, dà raccolti abbondanti di granaglie, uva, foglia di gelso, olio, frutta d'ogni specie. Nella porzione non coltivata stendonsi pascoli con bestiame numeroso e boschi che somministrano legname da ardere e da lavoro, molto ricercato in Napoli per la sua resistenza alle intemperie. Prima che s'interrompessero le relazioni commerciali colla Francia il paese era floridissimo per la grande esportazione di vino a betta presso Marsiglia: ora però i suoi vini sono sempre molto ricercati specialmente nell'Alta Italia.