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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416
Mandamenti e Comuni del Circondario dì Salerno
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Fig. 82. — Cava dei Tirreni (badia di S. Trinità) : Facciala della chiesa (da fotografia Uhoui).
grazie ed immunità singolari, e se i sovrani longobardi, normanni, svevi ed angioini fecero a gara con i romani pontefici per rendere potentissima la Congregazione Cavense ed il monastero della Trinili, gli abitanti di Cava, più di tutti, si giovarono di tanta grandezza e potenza.
Immune da qualunque dazio ed imposte 111 tutto l'ex-Kegno di Napoli, con un porto franco alla marina di Vietri, con la privativa di vendere, sola, gli arazzi di seta, sempre nel K. Demanio e libera, con amministrazione popolare-elettiva, senza distinzione di classi e di sedili, 11011 è meraviglia se la città di Cava, per parecchi secoli, fosse stata l'unica piazza commerciale del Napoletano ed avesse gareggiato con Milano, Bergamo, Firenze e Genova, con le quali città ebbe un grande ed attivissimo commercio, e gli Strozza, i Pandolfini, i Dilli, i Navonii avessero avuto le loro case di rappresentanza nel borgo Grande di Cava.
Nel secolo XV, essendo in decadimento la Congregazione e la Badia cavense, nelle lunghe e micidiali guerre dei baroni contro gli Aragonesi, Cava soltanto, staccandosi dalla Badia, si gittò a corpo perduto in favore dei sovrani e sostenne con accanimento e costanza la impari lotta contro principi di Salerno e tutti i baroni collegati e la vittoria finale le produsse gloria e nomi immortali e privilegi straordinari, fino a quello del 1400 in carta bianca, da potervi scrivere tutto quello si sarebbe voluto, che il re Ferdinando I con giuramento si obbligò di dare e concedere ai suoi fedeli cittadini di Cava, che spontaneamente si erano lanciati nella pianura di Sanio, in mezzo ai nemici vittoriosi, strappando loro la vittoria, riordinando le schiere regali, liberando il re dalla prigionia e riconducendolo sano e salvo a Napoli Questo privilegio
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