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   l'arte Quarta — Italia Meridionale
   popolo elio nella seconda Guerra l'unica si voltò ad Annibale e ricevè nella sua città una guarnigione cartaginese, ma fece ritorno nel 209 avanti 0. all'alleanza romana.
   Non vi può esser dubbio die i Volcenti sono identici ai Volcentani di Plinio» i quali sono annoverati da questo autore fra le comunità; municipali dell'interno della Lucania; ed è certo clic gli Ulci o Volci di Tolomeo riferisconsi al medesimo luogo, il nome corretto del quale, come apprendiamo dalle suddette iscrizioni, era Volcei o I ulcei e Yolceiani il popolo. La scoperta di queste iscrizioni a Buccino non lascia alcun dubbio che questa città occupa il luogo dell'antica città Lucana di Volcei.
   Par fosse una ragguardevole città municipale sotto 1 Impero romano ed è una delle Praefecturae Luconiae mentovata nel Li ber Coloniarum (p. 200). Vi fiori la famiglia di Ottavio Rufo, console della Repubblica romana, al quale fu dedicato dal tiglio un tempio di bella architettura, di cui sopravanzano ancora i ruderi.
   In tempi assai posteriori si ricoverò in Buccino papa Urbano IV, di cui già abbiali! discorso in addietro, (piando, a cagione di alcuni dissidii con Carlo IH ili Durazzo, fu da lui preso a perseguitare. Nel medioevo fu posseduto in feudo dalle famiglie Lamagiia e Caracciolo di Martina.
   Uomini illustri. — Vi nacque Altobello Cagliale, autore dell'/lr/e di approfittare nelle lettere e nella virtù e Carlo Mauro, illustre giureconsulto.
   Coli, elett. Campagna — Dioc. Gonza — P2, T. e Str. ferr.
   Ricigliano (2184 ab.). — All'altezza di 500 metri, in situazione amena ed a 15 chilometri da Buccino, sopra un colle presso il fiume Platano, al confine estremo della provincia di Salerno con quella di Potenza. Il territorio, in collina, comprendeva un pantano, ora prosciugato, della circonferenza di circa 0 chilometri e il snolo ubertoso produce in abbondanza cereali, vino, olio ricercatissimo, pascoli con bestiame, dai quali si traggono rinomati latticinii; selvaggiume ed uccelli
   Cewii storici. — È d'origine assai antica e fu editicato dai Greci (piando vennero a popolare la Lucania. Nel tempo dei Romani fu eretto a colonia e dopo la delimitazione. del Romano Impero fu la terra disfatta da Alberico re dei Goti in un coi suoi sette casali. Molti documenti si conservavano nell'Archivio comunale sull'antica distrutta Ricigliano, situata nella contrada detta Santa Maria, ove ancora si vedono le vestigia di edilizi magnifici, come colonne, canali poi bagni pubblici, mosaici abbastanza bene conservati, colombarii, ecc. Disgraziatamente però tali documenti andarono perduti in un incendio che nella seconda metà del secolo passato distrusse l'antico Archivio. In alcuni scavi di recente fatti in detta regione si sono trovati dei sepolcri contenenti vasi etruschi e qualche moneta di bronzo con l'effigie e la leggenda di diversi Cesari romani abbastanza conservate; ciò dimostra che l'esistenza del paese in quella contrada fu epoca di certo anteriore all'èra volgare.
   Colt, elett. Campagna — Dioc. Muro Lucano — P2 locale, T. e Str. ferr. a Balvano.
   Romagnano al Monte (950 ab.). — A 620 metri d'altezza e a 7 chilometri a levante di Buccino, sopra un'alta rupe e con territorio in monte lambito dal Platano. Le case sono in generali' mal costruite e il territorio è poco fertile con scarsi pascoli e poco bestiame.
   La strada ferrata entra nella gola di Romagnano, gola pittoresca in sommo grado per mezzo della quale sale nell'ampio bacino di Muro Lucano. E così angusta che in certi punti non vi ha neppur luogo per un sentiero a fianco del fiume Platano. Vi si contano non meno «li venti gallerie con vedute stupende.
   Coli, elett. Campagna — Dioc. Muro Lucano — P2, T. e Str. ferr.
   San Gregorio Magno (4575 ab.). — Sorge all'altezza di 507 metri e a 4 chilometri da Buccino, in una valle circondata da amene colline e in aria non salubre in addietro, ma risanata dopo il prosciugamento dei due stagni: il suddetto pantano di Ricigliano