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   l'arte Quarta Italia Meridionale
   all'aver giovato al paese conia nuova strada da Eboli ad Atella, vi promosse l'agricoltura ed il commercio e vi costruì la suddetta villa sontuosa.
   Coli, elett. Campagna — Dioc. Gonza — I>2 e T. locali, Str. ferr. a Contursi.
   Mandamento di POSTIGLIONE (comprende G Comuni, popol. 14,166 ab.). — Territorio ubertoso in colle e in monte in cui prosperano mirabilmente l'ulivo e la vite in un coi cereali, i legumi e le frutta squisite; caccia delle lepri e grande passaggio di tordi e beccaccia
   Postiglione (2728 ab.). — Sorge all'altezza di 010 metri,'a circa 27 chilometri da Campagna ed alle falde occidentali del monte Alburno. Vi si vede ancora un castello antico del secolo XI che credesi fatto edificare dal celebre Giovanni da Precida. Varie opere pie della rendita complessiva di 1797 lire.
   11 M    Pel monte Alburno già cantò Virgilio nel in delle Georgiche in quei versi:
   Est hicos Siluri circa, ibicibusque rircntem Plurinuis Allurtieni voiitans, cui tiomcn asilo Romanum est, retintuì Grajì vertere vocantes Asper, acerba sontws: quo tota cxlerrita silvis! Diffugìuni armcnta.
   (Intorno ai boschi del fiume Silaro e intorno all'Alburno verdeggiante di lecci havvi a
   stonni un alalo insetto clic con nome romano si chiama assillo, cui i Greci tradussero
   nomandolo estro: pungente insetto sgradevolmente ronzante, pel quale le intiere mandre
   sgomente fuggono qua e là da quelle selve).
   In un frammento di Lucilio trovasi anche fatta menzione «li un Portus Alhurnus, il quale pare fosse situato alla foce «lei Sele e derivasse il nome dal monte suddetto. Presso Portus Albunius sorgeva il celebre tempio eretto da Giasone e dagli Argonauti in onore «li Giunone Argiva: era situato, al dir «li Strabone, sulla sponda sinistra del Sele e sulla destra al dire di Plinio; i migliori topografi stanno con Strabene, sebbene non manchi chi tenga per Plinio. (Veggasi ciò che si è detto al proposito, parlando «li Giffoni, pag. 363).
   Cenni storici. — Nel secolo XIV Postiglione era un fendo dei Sanseverino, ina per la ribellione di Gerolamo Sanseverino, il feudo fu alienato con le terre nel 1488 ed acquistato dal Comune. Se non che, riabilitati (la Federico li i Sanseverino, riebbero il feudo ed il Comune mosse loro lite. Dai Sanseverino il feudo pervenne ai Caracciolo che lo possederono dal 1524 al 1566. I Franco divennero in seguito possessori del feudo, il quale nel 1759 era «lei Garofalo.
   Carlo 111, desiderando ampliare la regia tenuta di Persano, vi aggregò per via «li permuta il feudo di Postiglione e la lite suddetta promossa dal Comune fu ripigliata contro di lui senza che si potesse mai venirne a capo. Coll'abolizimie del feudalismo la causa fu portata davanti alla suprema commissione feudale, la «piale, con sentenza del 24 febbraio 1810 rimise il Connine in possesso «lei feudo e «lei terreni dipendenti.
   Coli, elett. Montecorvino Rovella — Dioc. Teggiano — P2 e T locali Str. ferr. a Sicignano.
   Controne (1650 ab.). — A 204 metri di altezza e a 6 chilometri da Postiglione, sul fiumicelio Controne che scende impetuoso dal suddetto monte Alburno e, dopo un corso di circa 9 chilometri! scaricasi nel Calore dalla sua sponda destra. Opera pia e territorio ferace.