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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416
Mandamenti e Comuni del Circondario di Salerno
3-27
Nel Comune di Controne θ famosa una grotta lunga parecchi chilometri; θ divisa in molte ramificazioni e presenta delle cateratte di ignota profonditΰ e stalattiti numerose e gigantesche. Si sentono potenti le esalazioni di gas acido carbonico.
Coli, elett. Capaccio Dioc.. Teggiano I'2 locale, T. a Postiglione, Str. ferr. a Campagna.
Galdo (11-98 ab.). All'altezza di 325 metri e a 9 chilometri da Postiglione, alle falde del monte Alburno. Granaglie, viti, ulivi e castagni. Vuoisi derivi il nome dalla voce longobarda e tedesca tcald che significa selva.
Coli, elett. Campagna Dioc. Teggiano P3, T. e Str. ferr.
Petina (1959 ab.). All'altezza di 650 metri e a 15 chilometri da Postiglione, sul monte Alburno e con territorio ferace di olio, vino e cereali Commercio d'olio.
Coli, elett. Capaccio Dioc. Teggiano P3, T. e Str. ferr.
Serre (2897 ab.). All'altezza di 210 metri e a 6 chilometri da Postiglione, non lungi dalla sponda del Calore che ne bagna, con altri piccoli corsi d'acqua, ti territorio in colle e in monte ferace l'olio, eli vino, cereali, legumi, ecc. Pascoli estesi con bestiame grosso e minuto. Ospedale e opere pie.
Coli, elett. Montecorvino Rovella Dioc. Teggiano I'2 locale, T. a Posliglione,
Str. ferr. a Persane.
Sicignano (3431 ab.). A 590 metri (li altezza e a 8 chilometri da Postiglione, sopra un alto colle fra il monte Alburno e quello di Civita. A ovest forte castello antico e chiesa parrocchiale di San Matteo e Santa Margherita. Scuole pei due sessi e molte opere pie. Boschi e pascoli estesi in cui si alleva bestiame grosso e minuto in gran numero; vi abbonda anche il selvaggiume. L'industria dΰ opera alia fabbricazione di lastre, ma solo durante i mesi invernali. A Sicignano diramasi la ferrovia Calabra che va a Lagonegro e di lΰ a Reggio Calabria.
Cenni storici. Nel 1806 fu arso in parte dai Francesi per avere gli abitanti tentato di opporsi al loro avanzarsi nelle Calabrie. Fu anticamente un fendo dei Falletti.
Coli, elett. Campagna Dioc. Teggiano P3, T. e Str. ferr.
Mandamento di ROCCA D'ASPIDE (comprende 4 Comuni, popol. 13,975 abitanti). Territorio in monte e in colle bagnato dal fiume Calore, fertile e coltivato a viti, ad ulivi e ad alberi da frutta. Boschi di qnercie e gran numero di maiali.
Rocca d'Aspide (5S96 ab.). Sieda a 49 chilometri a sud (li Campagna, a 351- metri di altezza, in colle ed in aria saluberrima alle falde orientali del monte Vesole (12(10 in.), a est di Capaccio a cui θ allacciata ila una strada comunale. Belle chiese e case generalmente di bella apparenza. Luoghi pii riuniti con rendita annua di 562 lire e grande commercio di maiali, Prodotti : vino, olio, granaglie, legnini, patate, castagne, orzo, molte ghiande e molto bestiame con selvaggina.
Cenni storici. Fu in addietro assai piω grande e popolata ed appartenne in feudo, col titolo di principato, ai Filomarino.
Coli, elett. Capaccio Dioc. Vallo della Lucania Pa e T. locali, Str. feri-, a Capaccio.
Castelcivita (2673 ab.). A 425 metri di altezza e a 12 chilom. da Rocca d'Aspide, giΰ detto Castelluccin in addietro, sorge in luogo elevato e in territorio producente granaglie, olio, vino, ghiande, pascoli con bestiame. Allevamento dei bachi da seta.
Coli, elett. Capaccio Dioc. Teggiano P2 e T. locali, Str. ferr. a Campagna.
Castel San Lorenzo (3518 ab.). A 357 metri di altezza e a 6 chilometri da Rocca (l'Aspide, poco lungi dalla sponda sinistra del Calore affluente del Sele. Territorio coltivato principalmente a cereali. Vi sgorga un'acqua minerale solforosa che suol prescriversi come diuretica.
Coli, elett. Capaccio Dioc. Vallo della Lucania P2 e T. a Rocca d'Aspide, Str. ferr. a Capaccio.