Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno', Gustavo Strafforello
Pagina (392/423) Pagina
Pagina (392/423)
La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416
2'JO
l'arte Quarta — Italia Meridionale
Casalbuono già Casalnuovo (2367 ab.). - All'altezza eli 661 metri e ad 8 chilometri da Montesano sulla Marcellana, sopra un monte lambito alle falde dal fiume Tanagro, qui detto Calore. Dall'eminenza di Casalbuono la strada della Calabria attraversa parecchi rivoli, sale serpeggiando fra le montagne per giungere a Lagonegro dopo 18 chilometri. Notevole la Badia vicina di Canosa, di pregio artistico e storico. Boschi estesi e pascoli abbondanti.
Cenni storici. — Vi ebbero giurisdizione i Certosini di San Lorenzo della Padula.
Coli, elett. Sala Consilina — Dioc. Teggiano — P2, T. e Str. ferr.
Mandamento di POLLA (comprende 4 Comuni, popol. 15,365 ab.). — Territorio in colle, bagnato dal Tanagro ed atto principalmente alla coltivazione dei cereali. Non vi mancano gli alberi da frutta ed i pascoli con bestiame abbondante, né la caccia e la pesca.
Polla (6516 ab.). — A 475 metri d'altezza, a 19 chilometri da Sala Consilina, allo ingresso del Vallo di Diano, con bei dintorni ed avanzi di un ponte antico. In uno dei suoi edifizi è un'antica iscrizione sul marmo illustrata dal Morisani, contenente le distanze di alcune città lnngo la strada aperta dai Romani fra Capua e Reggio di Calabria. Opere pie con una rendita complessiva di 2606 lire.
Città ed abitanti soffrirono terribilmente nel suimnentovato formidabile terremoto del 1857 e basti il dire che furono dissotterrati più di 2000 cadaveri. Le donne indossano vesti scarlatte, il berretto greco ed hanno i lineamenti greci.
Il territorio di Polla dà cereali, frutta e pascoli. L'allevamento del bestiame, la caccia e la pesca nel Tanagro costituiscono le maggiori industrie degli abitanti.
Cenni storici. ¦— La suddetta notevole iscrizione antica illustrata dal Morisani non lascia alcun dubbio che l'olla sorge 'sul luogo dell'antico Forum Fopiìii. L'iscrizione commemora, come abbiamo detto, la costruzione, per un magistrato romano (il cui nome andò sfortunatamente perduto), di una strada maestra da Capua a Reggio di Calabria, indicando le distanze intermedie dei luoghi principali, e paragonando queste distanze con quelle della Tabula non rimane più dubbio che Polla è l'antico Forum l'opiUi e che il nome scomparso del magistrato al principio dell'iscrizione, erroneamente creduto quello dì Aquilio da alcuni scrittori, era in realtà quello di P. Popilio Lena, che era pretore nel 134 av. C. Da questo documento apprendiamo che Forum Fopiìii distava 51 M. P. da Nuceria e 74 da Muraniun.
Nei tempi moderni l'olla fu un feudo acquistato nel 1556 dal reggente Francesco Villano e negli ultimi tempi stette sotto il dominio dei Capecc dei duchi di Siano.
Uomini illustri. — Vi nacquero il letterato Forlosia e Paolino Origlia, quest'ultimo giurista molto rinomato.
Coli, elett. Capaccio — Dioc. Teggiano — P2, T. e Str. ferr.
Sant'Arsenio (3749 ab.). — All'altezza di 451 metri e a 4 chilometri da Polla, in pianura, con aria salubre e territorio fertilissimo in granaglie, uve, frutta, ortaglie, patate; vi si coltiva anche il cotone e non mancano i pascoli con bestiame e legname. Varie opere pie hanno il cospicuo reddito complessivo di circa 4300 lire.
Cenni storici. — Fu un feudo dei Cala duchi di Diano.
Coli, elett. Capaccio — Dioc. Teggiano — P2 e T. locali, Str. ferr. a Polla.
San Pietro al Tanagro (2481 ab.). — A 475 metri d'altezza, in amena situazione, alle falde orientali del monte Motulo e 11011 lungi dal Tanagro, con territorio parte in monto ma molto fertile. Cereali, alberi da frutta, ma principalmente pascoli con numeroso bestiame grosso e minuto.
Cenni storici. — Fu 1111 feudo dei Capccelatro, signori del castello di Atripalda, devoti agli Svevi e inessi a morte da Carlo d'Angiò nel 1268.
Coli, elett. Capaccio — Dioc. Teggiano — P2 e T. a S. Arsenio, Str. ferr. ad Atena Lucana.