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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416
Mandamenti e Comuni del Circondario di Vallo della Lucania
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Cenili storici. — Fu in addietro un fetido delle famiglie Pepi e Fella re, dalle quali (tassò poi ai Pignatelli-Strongoli.
Uomini illustri. — Vi nacque Francesco Alario, deputato a più legislature al Parlamento nazionale e vice-presidente della Camera. Morto da pochi anni.
Coli, elett. e Dioc. Vallo della Lue. — P3 e T. a Vallo della Lue., Str. ferr. a Castelnuovo-Valln.
Novi Velia (1317 ab.). — All'altezza di 572 metri e a 2 chilometri da Vallo della Lucania, sopra un colle elevato, con territorio copioso di viti, ulivi e gelsi.
Cenni storici. — Fu occupato dai Greci' e dai Longobardi. Poi vi signoreggiarono i Normanni e nel feudalismo appartenne alla famiglia Zattera.
Uomini illustri. — Vi nacquero Donato e Angelo Scialoia, il primo filosofo e medico, il secondo giureconsulto, entrambi di grido; e i fratelli Positano, egregi magistrati di Corte d'appello. Trapassarono dopo il 1860.
Coti, elett. e Dioc. Vallo della Lucania — P3 locale, T. a Vallo della Lucania, Str. ferr. a Castelnuovo-Vallo.
Mandamento di CAMEROTA (comprènde 3 Comuni, popol. 10,805 ab.). — Territorio montuoso fra capo Pai in uro e il golfo di Policastro, ferace di cereali, olio, vino, frutta e legumi. Vi abbondano anche pingui pascoli con bestiame grosso e minuto.
Camerota (5888 ab.). — Sorge a 322 metri sul livello del mare, a 42 chilometri da Vallo della Lucania e a circa 4 dal Tirreno, sopra un colle ameno e in aria purissima, non molto lungi da capo Palinuro a ovest e presso la valle dell'Isca: poco a ponente, oltrepassato il Mingardo, liavvi il fiume Molpa (l'antico Melpes) che si versa nel Tirreno a est del capo Palinuro. Non lungi dal Molpa sonvi alcune rovine che suppongonsi di una città fondata dagli emigranti romani prima che si trasferissero ad Amalfi, e l'odierno villaggio peschereccio di Palinuro. In vicinanza scorgonsi due caverne dette le Grotte delle Ossa, dalla quantità delle ossa che vi si trovano, la più parte di animali, ma che alcuni credono frammiste ad ossa umane di antichi Romani.
A somiglianza della maggior parte dei promontori montani, quello di Palinuro va soggetto a subitanee e violenti tempeste e in due occasioni divenne la scena di grandi disastri alle squadre romane. Il primo avvenne nel 253 av. C. quando una squadra, sotto il coniando dei consoli Servilio Cepione e Sempronio Bleso, al suo ritorno dall'Africa, naufragò sulla costa presso capo Palinuro con la perdita di 150 navi e tutto il bottino che recavano. 11 secondo seguì nel 36 av. C., quando una porzione ragguardevole della squadra di Augusto avviata in Sicilia, costretta da una tempesta a cercare un rifugio nella baia o rada di Velia, andò in frantumi sulla costa rocciosa fra quella città e il capo adiacente di Palinuro. Questi disastri costrinsero per qualche tempo Roma a rinunciare alla supremazia navale e non meraviglia che le ossa di tanti naufraghi fossero gittate in un con quelle degli animali nelle suddette due Grotte delle Ossa.
Gli abitanti di Camerota, oltre i lavori campestri, dàttilo opera alla pesca ed al trasporto marittimo delle merci. Di qualche importanza è anche il commercio dei prodotti agrari e del bestiame. Pregiati sono i vasi di creta, che quei di Camerota smerciano 111 lontani paesi.
Cenni storici. — Vuoisi edificata (lai Greci durante le irruzioni dei Barbari e vuoisi derivi il nome dal greco Kaiwfpa (Camera), costruzione a vòlta per essere edificata a volte e su vòlte. Fu signoreggiata dai Saraceni, espulsi i quali, divenne in seguito un feudo di Luca della Monica. L'ebbe poi Egidio de Blenzia ila Carlo I d'Angiò e quindi Carlo Gualtieri da Carlo IL Passò in seguito in possesso dei Sanseverini, dei l'annoili, dei Sangro e in fine dei Marchesi.
Uomini illustri. — Latino Tancredi, medico e filosofo del secolo XVI, e Maurizio di Gregorio, oratore del secolo XYrlI.
Coli, elett. Vallo della Lue. — Dioc. Policastro — P2, T, e Scalo mariti, locali, Str. ferr. a Centola.