Mani!air.enti e Comnni del Circondario di Bari
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ornata di pilastri dorici, e sopra la statua della Religione. In mezzo una chiesa con sotto un ipogèo.
Due borghi: Borgo Vecchio e Borgo Nuovo, costruiti in tempi diversi, vanno annessi alla città; l'antica era cinta di mura e di torri che veggonsi ancora al dì d'oggi con
un antico castello, con torri ro- _
tonde, di cui una merlata signoreggia le altre, appartenente dal 145(3 agli Acquaviva, duchi d'Atri e conti di Conversano.
Conversano possiede un ospedale e molti istituti pii, con un reddito complessivo di lire 10,G01. L'industria annovera fabbriche d'olio di oliva, ili liquori, di cremoi di tartaro e di paste alimentari. Molti negozi di olio, di uno, di cereali e commercio rilevante.
Cenni storici. — Ignota è l'origine di Conversano, anticamente Cupersanion, la quale deve però essere antirliissima, come attestano i sepolcri scoperti in vani tempi nelle sue adiacenze e nei quali furono rinvenuti idoletti di varie deità pagane: Giunone, Minerva, Cerere, Vesta e bellissimi vasi etruschi istoriati di varie forme, contenenti le ceneri dei defunti. Come rilevasi dai documenti fu sede episcopale fin dai primi secoli del Cristianesimo.
Nel secolo IX la invasero i Saraceni, i quali distrussero parecchi dei suoi villaggi. Soprag- 13. _ Conversano: Porta principale della Cattedrale giunti i Normanni, la convertirono (da fotografia). 111 contea, guai uno dei dodici
punti prescelti per dominare l'Apulia e ne diedero il comando ad 1111 loro capo, conferendogli il titolo di conte. Di codesti conti fu uno dei primi un figlio di Tancredi, di nome Goffredo, e da lui ebbe principio la serie dei signori 0 conti di Conversano, fra i quali si annoverano Roberto di Basville, marito di Adelivia figliuola di Ruggero, e quindi Albivia. figliuola ili re Tancredi e moglie di Gualtiero di Brienne. Sullo scorcio del secolo XVII Conversano fu quasi intieramente distrutta dalla peste.
Uomini illustri. — Vi nacquero: Luigi Carelli, archeologo e numismatico, segretario perpetuo dell'Accademia Ercolanese di Napoli, morto nel 1833, e lo storico e letterato Paolo Antonio di Tersia.
Coli, elett. e Dioe. Conversano — P!eT, locali, Str. ferr. a Polignano a Mare.
Mandamento di FASANO (comprende il solo Comune omonimo). — Territorio ferace di granaglie, olio, vino, cotone, con varie industrie agricole e prospero commercio.
Fasano (18,900 ab.). — Giace a 111 metri d'altezza sul livello del mare, da cui dista G chilometri, ed a 53 a scirocco da Bari, in ampia pianura e in aria salubre, alle