Mani!air.enti e Comnni del Circondario di Bari
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Uomini illustri. — Parecchi se ne contano clic segnalaronsi nelle scienze e nelle lettere; fra gli altri: Gennaro Minzele, nelle matematiche ; Sebastiano Pinto, nella medicina; Raimondo Vincila, licite belle lettere; Giambattista Notai-angelo, letterato, filosofo e matematico.
Coli, elett. Gioja del Colle — Dioc. Conversano — P2 e T. locali, Str. ferr. a I'olignano a Sfare,
Mandamento di RUITGLIANO (comprende 2 Comnni, popol. 1S,3fJ0 ab.). — Territorio sparso di ameni colli e ferace di granaglie, olio, vino, frutta ed agrumi.
Rutigliano (8900 ab.). — A 125 metri di altezza sul livello del mare ed a 18 chilometri a scirocco (la Pari, in aria salubre, in collina, ma con penuria d'acqua. E (luminato dalla torre quadrata di un antico castello e la chiesa principale ha il titolo di collegiata. Era cinta in addietro di mura, con fossi fatti costruire dal vescovo o dal capitolo di Bari, ed ora spianate. Due opere pie. Banche, fonderia di campane, molti torcili da olio ; fabbriche di botti, di candele ili cera, di cappelli, di cordami, di liquori, (li paste alimentari; tintorie, fornaci da laterizi, inclini.
Cenni storici. — Rutigliano è terra antichissima e lo attesta il lungo acqui ciotto sotterraneo che vi si vede e che sembra opera etnisca. Era anticamente nell'Apulia una città di nome Azetium, nome che non rinvilitisi in questa forma m alcuno degli antichi scrittori, ma la cui correttezza è attestata dalle sue monete che hanno tipi copiati da quelle di Taranto e la leggenda \ZH'IIM>N. Codeste medaglie, già erronea ni ente attribuite ad Azenia nell'Attica, trovatisi soltanto nella parte meridionale dell'Apulia ed è quindi probabile che YEhelium della Turala Peutinycricnia, nome corrotto al certo, abbiasi a leggere Azct'mm. Se si ammette questa congettura A zci in m vuoisi collocare a Rutigliano, ove le suddette monete furono frequentemente scoperte. Gli Aezetini, quantunque posti fra ì Colubri Mediterranei, appartengono probabilmente al medesimo luogo, e questa può essere la forma romana del nome. Nel 1348 Butigliano fu assalito dagli Ungi) eri e nel 1503 si sci li ero con gli Spaglinoli contro i Francesi.
Uomini illustri. — Diede i natali, fra gli altri, al giureconsulto Leopoldo Tarantini ed al letterato Giovanni Ghiaia.
Coli, elett. e Dioc. Conversano — Pa e T. locali, Str. ferr. a Noicatlaro.
Noicattaro, già Koja (9100 ab.). — A 99 metri di altezza sul livello del mare ed a chilometri 2 '/a a maestro da liutigliano, in amena situazione, con piccola chiesa gotica e stazione ferroviaria sulla linea Foggia-Brindisi, distante 0 chilometri.
11 territorio produce principalmente cotone, ulive, mandorle e frutta di varie specie e vi si esercitano le industrie delle terraglie, dei tessuti di cotone, delle paste alimentari, dell'olio d'uliva, delle candele di cera, dei liquori, ecc.
Cenni storici. — Fu fondato, giusta la tradizione, dagli abitanti dell'antica città di Cattaro, scampati all'eccidio nell'invasione dei barbari, donde il nome di Nuovo Cattavo o Xeo Cattaro, trasformato in Noicattaro. Ebbe il titolo di città fin dal tempo dei Longobardi e nel 1815 fu devastato dalla peste, che durò 311 giorni, spense più di mille abitanti e costò al governo circa 12 milioni di ducati per arrestarla ed impedirle di diffondersi nel rimanente del regno.
Coli, elett. Conversano — Dioc. Bari — P3, T. e Str. ferr.
Mandamento di TURI (comprende 2 Comuni, popol. 13,050 ab.). — Territorio nelle Murgie, quasi tutto in pianura, ferace in granaglie, olio, vino, frutta, legumi, con boschi e principalmente pascoli, nei quali si alleva bestiame grosso e minuto in buon numero.
Turi (7350 ab.). — Giace a 250 metri di altezza sul livello del mare, a 28 chilometri a scirocco da Bari, lungo la strada che va da Putignano a Casainassiina, sul pendìo di una rupe calcarea. Chiesa collegiata e varii conventi ora soppressi. Alcune