l'arto Quarta
llrilin Meridionale
IV. - Circondario di MELFI
Il circondario ili Melfi Ita una .superficie di 1583 rliilonietri quadrali. I.a sua popolazione fu calcolata, al HI dicembre 1898, di 114.872 abitanti (cioè 72,.57 per chilometro quadrato). II circondario «imprende 19 Comuni e S mandamenti giudiziari, sotto la giurisdizione del Tribunale civile e penale di Melfi, come dal prospetto seguente:
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comuni
Mellì, Barile, Itapolla.
Ilella, San Fele.
Lorenza, Maschito.
Muro Lucano, Castelgrande.
Palazzo San Gervasio, Monteinilone.
Pescopagano, (Sapone, Huvo del Monte.
Rionero in Vulture, Atella, ttipacandida.
Venosa, Lavello.
Il circondario di Melfi occupa la parte settentrionale della provincia di Potenza e confina a nord con quella di Foggia, ad est con quella di Pari, a sud col circondario di Potenza e ad ovest con la provincia di Avellino.
MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDARIO DI MELFI
appartenenti al distretto militare di barletta
Mandamento di MELFI (comprende 3 Comuni, popol. 19.95G ab.). — Territorio bagnato dall'Ofanto, dal suo confluente POlivento e dalla Melfa, tributaria della Ren-dina, feracissimo d'olio e di vini squisiti, fra cui il rinomato Moscaio di Melfi.
Melfi (12.657 ab.). — Sorge a 531 metri d'altezza sul livello del mare ed a G7 chilometri da Potenza, sopra uno sprone di monte Vulture dal lato settentrionale. È ima città cospicua in ogni parte, ina segnatamente nella parte orientale. Il cono vulcanico su cui sorge e in gran parte di lava con una struttura colonnare imperfetta e notevole per l'abbondanza di minerale caratteristico azzurro detto Huuyna dai geologi. Re vie sono anguste, ma fiancheggiate da alcune belle case, di cui le principali recano un'iscrizione col nome del proprietario.
Un pittore paesista inglese così vieu descrivendo Melfi: < Gli edilizi pittoreschi della città (la quale par occupi il sito di qualche luogo antico); la valle sottostante col suo limpido fiume e i suoi grandi noci; le fontane numerose; le grotte innumerevoli che apronsi nelle roccie in giro e servono di stalle alle capre innuuierabili anch'esse; i conventi e le chiesuole sparse qua e là nei sobborghi; le case ammucchiate e gli alti