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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Abruzzi
   -15
   2. - I MA USI
   IH quest'antica e fiera nazione abruzzese, di cui solevano dire i Bimani: mn potersi dei Mani né sema i Marsi Iriunfare, già abbiamo detto in principio ; ma la loro importanza nell'istoria dell'Italia antica e di Boma, richiede che qui se ne tratti più per disteso.
   Erano i Marsi un antico popolo dell'Italia centrale elle dimorava nell'interna alpestre regione intorno al bacino del Fucino, ove confinavano coi Peligni ad est, coi Sabini, i Vestili; e gli Equi a nord, con gli Ernici e i Volsi! a ovest c a sud. Nini può esservi dubbio ch'eglino l'ossero, in un con gli altri abitanti delle alte valli dell'Aponnino centrale, una razza d'origine sabina, quantunque non ve n'abbia testimonianza diretta. L'unica notizia espressa che possediamo intorno alla loro discendenza si è quella che li rappresenta come provenienti da un figliuolo ili Circe, evidentemente una mera favola mitologica derivante dai loro costumi particolari.
   Un'altra tradizione, non men favolosa, pare aserhesse loro un'origine lidia e derivasse il loro nome ila tarsia. Ma la stretta connessione delle quattro nazioni dei Marsi, Marrucmi, Peligni e Vestini non lascia dubbio ragionevole intorno alla loro origine comune; e la discendenza sabina dei Peligni è almeno, come abbiamo visto, chiaramente attestata. Si può aggiungere che i Marsi sono reiteratamente mentovati dai poeti romani in un modo che, senza affermarlo distintamente, par implichi al fermo la loro connessione con la razza sabina.
   Che i Marsi e i Marrucini fossero strettamente affini è provato a sufficienza dalla rassomiglianza dei loro nomi, i quali non sono infatti clic due forme, del medesimo; l'antica forma Marrubii o Marruvii conservata da Virgilio qual nome del popolo derivato dalla loro città Jtjrjéipalc Mmrubmiii, essendo il vincolo clic collega i due nomi.
   Questa connessione par fosse già ravvisata da Catone, quantunque ei la frammescoli ad una strana favola etimologica. Ma noi non abbiamo relazione storica od anco tradizione dell'origine o separazione di codesti popoli strettamente congiunti, ì quali si presentano nell'istoria insieme ai Peligni e ai Vesti ni come nazioni collegate, sempre però distinte.
   I Marsi compariscono primamente nell'istoria rom,ma nel 840 av. C., nel quale essi, del pari che i Peligni, erano m buoni termini coi Romani e concessero libero passo ai consoli che avviavansi coi loro eserciti, pel Sannio, nella Campania. Al principio della seconda Guerra Sannitiea pare rimanessero neutrali; ed anco quando i loro congiunti ed alleati, i Vestini, furono assaliti dalle armi romane eglino non diedero, com'era da aspettarsi, di piglio alle armi in loro difesa. Solo nel 308 avanti C. noi troviamo i Marsi primamente alle prese con Roma e non abbiamo spiegazione delle circostanze che li spinsero a parteggiar pei Sanniti.
   E invero singolare che, mentre Livio descrive codesta campagna come memorabile per essere stata la prima occasione in cui i Romani furono opposti ai Alarsi, Uiodoro rechi una relazione diversa affatto e rappresenti le due nazioni come alleate contro i Sanniti. V'ha però ogni probabilità che la relazione di Lìmo sia la più corretta, posciachè noi troviamo poco appresso (304 av. C.) un trattalo speciale conchiuso coi Marsi, i Marrucini e i Peligni immediatamente dopo la sconfitta degli Equi..
   Ma pochi anni dopo (nel 301 av. C.) i Alarsi impugnarono di bel nuovo le armi (questa volta soli, a quel che sembra) per opporsi alla fondazione della colonia romana a Carseoli (Carsoli nella provincia d'Aquila, circondario d'Avezzano), sulla frontiera immediata del loro territorio. Eglino furono però facilmente sconfini : tre delle loro città : Plestina, Alilionia e Brasilia furono prese ed essi furono costretti a comprar la pace con la cessione di porzione del loro territorio. Trattone questa eessione ottennero condizioni favorevoli e il trattato primitivo fu rinnovato.
   D'allora in poi i Alarsi e i loro confederati, i Marrucini, i Peligni e i Vestini, divennero fedeli e costanti alleati di Roma ed occuparono un posto eminente fra i soci, i cui contingenti ebbero tanta parte nelle vittorie romane. 1 nomi delle quattro nazioni or sono mentovati, or l'uno or l'altro pretermessi ; mentre i Frentani, i quali, quantunque d'origine sannita, par mantenessero più strette relazioni politiche coi loro vicini settentrionali, sono conseguentemente spesso associati con essi.
   Per tal modo Polibio, diiuimcrando le forze delle varie nazioni italiche nel 225 av. Cr., classifica sotto un capo ì Alarsi, i .Marrucini, i Vestini o i Frentani, mentre omette del tutto i Peligni,