Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso', Gustavo Strafforello
Pagina (39/386) Pagina
Pagina (39/386)
La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379
Aquila
33
Fig. 3. — Aquila: Fontana delle novantanove cannelle.
MURA,PORTE e FONTANE
Aquila è cinta da stupende mura quant'essa antiche, alte e larghe ili addietro, protette da ottantasei torrioni e di un ampio circuito. Furono compiute nel 1316 ed avevano in origine dodici porte, ridotte ora a sei, vale a dire porta Castello, di Baz-za.no, di Collemaggio, di Napoli, della Riviera e Romana. Sulla porta di Razzano è da vedere uno stemma in pietra della città, opera di Cr. C. Raimondi ili Pescocostanzo.
Davanti alla porta della Riviera ammirasi la bella fontana in pietre bianche e rosse, la cui acqua eccellente, dedotta per mezzo di un acquidotto sotterraneo da monte San Giuliano, sgorga da novantanove mascheroni con cannelle in bocca, distribuite su tre pareti (fig. 3). Secondo l'iscrizione sopra un arco gotico acuto fu costruita nel 1270 da Magìster de Pentoma de Valva, cioè Pentiina, sorta sulle rovine di Corfìnio.
La città, traversata nella sua lunghezza dal corso Vittorio Emanuele, che ne è la principale arteria, è divisa in quattro quartieri: Santa Giusta, Santa Maria di Paganiea, San Pietro di Ceppite e San Marciano.
CASTELLO
Nella parte alta della città, davanti alla porta omonima, sorge il castello o la cittadella (fig. 4), mole grandiosa, innalzata dal viceré Don Fedro de Toledo nel 1534 ad reprimendam audaciam Aquilanorum, come leggesi negli Annuii d'Aquila del Cirillo, dopo quel che era accaduto sotto il governo del viceré principe d'Orange.
Le opere d'arte che vi si ammirano furono eseguite da Pietro di Stefano, aquilano, valentissimo scultore, il quale v'intagliò mirabilmente, fra le altre cose l'arnia ispano-cesarea di Carlo V e quella di Pietro di Toledo viceré, perfettamente conservate.
5 — Patria, voi. IV, parte