Aquila 47
   
   terremoto del 1703, fu restaurata in seguito su disegno dell'architetto milanese Piaz-zola, che ne ornò con istucchi pregevoli i pilastri svelti e robusti. Nel suddetto terremoto la chiesa andò _____ _, . ___
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   daveri. Del suddetto Piazzola sono i busti della famiglia Anto-nelli. Cospicua fra le tele è il Martirio di ottantatrè Amilernini, del Cesura. I freschi appartengono a Francesco di Montereale.
   Fra le parecchie altre chiese di cui va superba la città di Aquila, tutte pregevoli per dipinti di valenti pittori aquilani, per molte altre stupende opere d'arte e per gli uomini illustri che vi sono sepolti — chiese illustrate da Ang. Leosini nei precitati Monumenti storici ed artistici delia città d'Aquila (Aquila 1864) — citeremo ancora la Madonna del Soccorso, nel piazzale del Camposanto, fuori porta Castello, con facciata tutta a strisele dì pietra bianca e rossa, e la cappella della Madonna del Soccorso dipinta sul
   muro fra bassorilievi Mua (Chiesa di San Bernardino) : Mausoleo di San Bernardino da Siena e statuette; la Ma- (da fotografia).
   donna Lauretana, che un tempo fu una delle più grandiose della città; San Pietro di Coppito; San Giovanni di Lucoli, innalzata nel secolo XV, come rilevasi da una iscrizione in caratteri gotici; Santa Chiara, in cui ammiravasi un dipinto murale di Francesco di Montereale, rappresentante Gesù al Calvario, e alcuni dipinti di G. B. Celio e un trittico del celebre Nicolò da Foligno ; Santa Maria ad Cioitalem, in cui conservasi l'unico fresco di Gian Antonio Percossa, aquilano, e infine le altre chiese: del
   6 — I.a l'ai ria, voi. IV, parte 21.