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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379
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Parte Quarta — Italia Meridionale
Cenni storici. — Capestrano fu un feudo successivo degli Acquaviva, dei Celano e dei Piccolomini, dai quali pervenne a Francesco de'Medici che lo comprò per 100.000 ducati e lo diede poi, nel 1584, al suo bastardo Antonio de' Medici. Il quale, in capo a dodici anni, lo cedeva a Ferdinando de' Medici, granduca di Toscana, che nel 1616 lo dava in feudo a Francesco secondogenito. Dai Medici l'ebbero poi i Borboni di Napoli,
Uomini illustri. — Yi nacque San Giovanni da Capestrano, francescano, che capitanò la crociata contro gli eretici Russiti in Boemia e si unì poi all'esercito di Giovanni Huniade contro i Turchi e prese parte alla battaglia di Belgrado nel 1456. Morì poco appres'so a Villach e fu canonizzato nel 1690 da papa Alessandro Vili. Nella chiesa e nel convento di San Giovanni da Capestrano, poco lungi dall'abitato, si conservano i manoscritti del santo, i corali in pergamena, una bibbia annotata dallo stesso santo, ecc. La chiesa è notevole per dipinti del 400 e 500, e per la statua in terracotta rappresentante San Giovanni, lavoro pieno di senso artistico. I detti oggetti furono fatti prendere in legale consegna dal prof. De Nino, con analoga scheda descrittiva.
Colt eiett. Popoli — Dioc. Solmona — P2 e T. locali, Str. ferr. a Bussi.
Bussi di Tirino (2300 ab.). — Sorge sulla sinistra del fiume Tirino, a 344 metri sul mare, su di amena collina e in aria saluberrima, a 10 chilometri da Capestrano. Ha vie interne regolari ed alcune opere pie. Nella chiesa di Santa Maria l'ontemar-more vi sono affreschi del 500 e nell'abside della chiesa diruta della Cartignana gli affreschi sono del 300.
11 territorio, feracissimo in cereali, viti, ulivi e pascoli ubertosi, è bagnato dal suddetto Tirino, ricco d'acqua a sufficienza per irrigare e dar moto a mollili, gualchiere, molinelli da vernice per le locali fabbriche di maioliche, un tempo assai pregiate ed oggi molto ricercate per uso domestico.
Cenni storici. — Fu anticamente un feudo dei Cantelmi, (lei Pietra paoli e in seguito appartenne a Ferdinando III de' Medici, granduca di Toscana, che lo comprò per 220.000 ducati. Per successione ai possessi dei Medici pervenne quindi ai Borboni di Napoli.
Coli, elett. Popoli — Dioc. Solmona — P2, T. e Str. ferr.
Caporciano (1350 ab.). — All'altezza di 826 metri sui mare, a 13 chilometri da Capestrano e a 32 da Aquila, in vetta ad un colle, sulla destra della strada Aquila-Popoli. Il territorio è montuoso e ferace di granaglie e legumi, i quali non bastano però all'alimentazione degli abitanti, molti dei quali recansi annualmente, in qualità di coltivatori, nelle campagne delle Puglie, di Roma e di Orbetello. Nelle vicinanze havvi un laghetto.
Coli, elett. Popoli — Dioc. Aquila — I'2 locale, T. a N'avelli, Str. ferr. a Fontecchio.
Carapeìle Galvisio (1874 ab.). — A 910 metri sul mare, a 11 chilometri da Capestrano e a 33 da Aquila, alle falde del monte Serra (1241 m.). Nella chiesa parrocchiale si conserva una croce smaltata, molto ammirata. Tre altre croci di valore sono anche nella frazione Castelvecchio Carapeìle (1000 m. sul mare), distante dal capoluogo circa 2 chilometri. Di queste croci i parroci conservano le descrizioni che ne fece il De Nino.
Prodotti del territorio : viti ed ulivi nei terreni coltivati e pascoli con bestiame nei montuosi. Si coltiva pure lo zafferano ed il mandorlo con lucroso profitto. Nel luogo detto Lombo d'Asino vi è una pietra asfaltica, finora non utilizzata.
Coli elett. Popoli — Dioc. Sulmona — P2 e T. a Capestrano, Str. ferr. a San Demetrio.
Collepietro (1692 ab.). — All'altezza di 825 metri sul mare, a 6 chilometri da Capestrano e a 46 da Aquila, sulla sinistra della strada Aquila-Popoli, sopra un colle circondato da vigneti e in territorio parte coltivato a cereali e il resto a pascoli. Anche in quella chiesa merita di essere osservata una croce parrocchiale.
Coli, elett. Popoli — Dioc. Aquila — P2 locale, T. a Capestrano, Str. ferr. a Bussi