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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Quarta — Italia Meridionale
   Plinio, la seconda parte della Federazione Peligna, dimoravano nelle vicinanze dello odierno Castelveccliio Subequo e precisamente nella regione detta Macrano, ove veg-gonsi rovine di edifizi e di sepolcri e dove si rinvennero due lapidi, una delle quali con effigie di donna, forse di Livia, e l'altra fa menzione di Q. Vario Gemino, primo senatore peligno, a cui fu posta dai Superequani con pubblico decreto come a loro protettore. Una monografia delle più recenti scoperte fatte a Macrano e dintorni, può leggersi nelle dette Notizie degli scavi, dove lo scrittore prof. De Nino cerne tutte le precedenti opinioni, conchiudendo che le maggiori probabilità sulla ubicazione di Superaequum sono per Macrano.
   Superaequum ricevè una colonia di veterani romani (Colonia Superaequana) probabilmente sotto Augusto, a cui fu aggiunto un nuovo corpo di coloni nel regno di Marco Aurelio. 11 nome non è ricordato che da Plinio, ina parecchie iscrizioni attestano la sua importanza municipale. La sua situazione, creduta erroneamente dal Cluverio a Balena, fu fissata chiaramente dall'Olstenio a Castelveccliio Subequo (Subrequo o Subrego negli antichi documenti) e il suo territorio comprendeva probabilmente il distretto montagnoso fra la strada Valeria e l'Aterno.
   Coli, elett. S. Demetrio nei Vestini — Dioc. Solmona — P2 e T. locali, Str. ferr. a Molina.
   Acciano (1994 ab.). — È situato all'altezza di 575 metri sul mare, sulla sinistra dell'Aterno, in mezzo a due monti d'altezza mediocre, sui quali non allignano che sterpi e ginestre e nei quali non iscorgonsi che strati calcarei. Dista 7 chilometri da Castelvecchio Subequo e 35 da Aquila. Di poca importanza è un laghetto nella valle di Acciano. 11 territorio, lungo la sinistra dell'Aterno, abbonda di pascoli e di boschi; produce anche cereali e zafferano.
   Cenni storici. — Fai un feudo successivo dei Cantelmi, dei Gentili, degli Ajossa e, nel 1417, fu comperato dalla città d'Aquila, da cui passò in seguito agli Scialenghi, ai Silverio, agli Strozzi ed ai Piccolomini. Ai tempi dell'ultima dominazione francese cambiò nome e si disse Achillopoli. Di questo paese era il famoso gigante che fece il giro d'Europa e le cui particolarità possono leggersi nelle Bricciole letterarie del prof. A. De Nino, voi. I.
   Coli, elett. S. Demetrio nei Vestini — Dioc. Aquila — P2 e Str. ferr. locali, T. nella fraz. Beffi.
   Castel di Ieri (1414 ab.). — Nella valle Subequana, a 490 metri sul mare, alla distanza di 2 chilometri da Castelvecchio e 43 da Aquila, con territorio angusto, montagnoso e poco produttivo. Sino al 1S54 formò parte del Comune di Goriano Sicoli.
   Sopra Castel di Ieri vi sono avanzi di mura ciclopiche. Ivi il prof. De Nino scoperse una lapide con iscrizione sabellica di una importanza eccezionale, che oggi si conserva nel Museo nazionale di Napoli.
   Coti, elett. S. Demetrio nei Vestini — Dioc. Solmona — P2 locale, T. a Castelvecchio Subequo,
   Str. t'err. a Molina.
   Gagliano Aterno ( 1890 ab.). — A G55 metri sul mare, a 4 chilometri da Castel-vecchio e a 44 da Aquila, con varie opere pie del reddito complessivo annuo di 1485 lire. Nulla peraltro di notevole. Territorio con vigneti, frutteti ed ortaglie pregiate. Nella parte montuosa frumento e boschi.
   Coli, elett. S. Demetrio nei Vestini — Dioc. Sulmona — P2 locale, T. a Castelvecchio Subequo,
   Str. ferr. a Molina.
   Goriano Sicoli (1502 ab.). — All'altezza di 705 metri sul mare, a 7 chilometri da Castelvecchio e 47 da Aquila, all'origine della valle Subequana ed a cavaliere di un colle, ove stava l'antica Statulae. Parrocchiale di buona architettura contenente pregiate opere di oreficeria. Quattro opere pie e bellissima fontana con altissimo getto.
   Fra i prodotti agrari primeggiano i vini e le granaglie, che esportami sui mercati di Popoli e di Solmona. Allevamento e produzione di bestiame, specialmente bovino,