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   II. - Circondario di ÀVEZZANO
   TI circondario di Avezzano lui ima superficie di 1925 chilometri quadrati e la sua popolazione presente fu calcolata, al 31 dicembre 1898, di 123.853 abitanti (64,34 per chitoni, quadrato). Questo circondario è formato da 35 Comuni, raggruppati in 8 mandamenti giudiziari, sotto la giurisdizione del Tribunale civile e penale di Avezzano, come dal quadro seguente:
   MANDAMENTI COMUNI
   AVEZZANO ...... Avezzano, Capistrello, Magliano de' Marsi, Massa d'Albe, Scurcola.
   CARSOLI ....... Carsoli, Pereto.
   CEL.OO....... Celano, Ajelli, Ovindoli.
   CIV1TEI.LA ROVETO . . . Civitella Roveto, Balsorano, Canistro, Civita d'Antino, Morino, San Vincenzo Valle Roveto.
   GIOIA DE' MARSI . Gioja de' Marsi, Lecce ne' Marsi, Opi, (Mucchio, Pescasseroli.
   PESCI,\A....... l'escina, Bisegna, Cerchio, Cocullo, Colle Arinele, Oitona de' Marsi.
   TAGLIACOZZO..... Tagliacozzo, Cappadocia, Castellafiume, Sante Marie.
   TRASACCO...... Trasacco, Collelongo, Luco ne' Marsi, Villa Vallelonga.
   In questo circondario si aderge, all'altezza di 24-87 metri, il monte Velino, che abbiamo descritto nella introduzione alla provincia d'Aquila, e dalle cui pendici più eccelse spiegasi innanzi allo sguardo attonito un orizzonte vasto e meraviglioso. Sten-desi ai suoi piedi la pianura ubertosa del lago prosciugato di Fucino, in un con le ridenti vallate circonvicine; a sud elevansi gli Apennini romani e quelli della provincia di Caserta, a nord-est i monti aquilani, a ovest si distende la Campagna romana e Roma stessa.
   Nel lato occidentale del Velino ergonsi i monti calcari della Maddalena e del Carchio, pressoché consimili ma di gran lunga men alti, ed a fianco delle sue falde stendesi il piano di Magliano che mena a quello di Scurcola ed ai Campi Palentini, i quali vanno soggetti ad inondazioni nel verno principalmente, a cagione delle piene del fiume Imele che vi scorre accanto. Sorge questo fiume vicino a Verrecchie in Comune di Cappadocia e, dopo un breve e tortuoso cammino, smarriscesi in alcune cavità per ricomparire in quel di Tagliacozzo, ove assume un corso regolare. Dopo costeggiate le contrade di Scurcola e di Magliano piglia il nome di Salto, e, dopo bagnata una gran parte del Cicolano, va a mettere foce nel fiume Velino sopra Rieti. Le sue acque abbondano di lasche.
   Catene duplici e triplici di monti e colli circondano l'ampio bacino prosciugato del Fucino, di cui ima parte è unita ad una grande e fertile pianura, che stendesi a nord-ovest di Avezzano. Nel lato occidentale ergesi il monte Salviano, di altezza mediocre, il quale, allungandosi a ino' d'argine o di diga, separa il già lago Fucino dalla valle di Roveto. I suoi dossi sino alla cima sono vestiti d'oltre quaranta specie di piante pregevoli.
   9 — liti Patria, voi. IV, parte 2\