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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Pai te Quarta Italia Meridionale
   sotto il comando di Carlo Vili; di che, rintuzzato l'ardire di quelle schiere, fu encomiata dal principe di Lorena e dal cardinale Colonna, viceré del Regno, il quale la esentò dalle contribuzioni e le conferì il titolo di Urbs ftdelisshmt.
   L'angusto valico per cui si va ad Aquila fu parecchie volte la scena di accaniti combattimenti con gli invasori del reame di Napoli. Nel 1799 i contadini insorti respinsero una colonna dell'esercito francese menandone strage; ma nel 1821 i Napoletani, sotto d comando del generale Pepe, lasciarono transitare l'esercito austriaco quasi senza opporre resistenza. Quest'episodio è narrato dal prof. De Nino, con molte e nuove particolarità, nel voi. II delle sue Brìciole letterarie, pag. 23.
   Antrodoco fu successivamente un feudo dei Savelli, dei Colonna ed ultimamente dei Bandini e dei Giugni.
   Coli, elett. Cittaducale — Dioc. Rieti — P2, T. e Str. ferr.
   Borgo Velino, già Bor ghetto (1079 ab.). — A 460 metri sul mare e a 2 chilometri sotto Antrodoco, alla sinistra del fiume Velino e in territorio che, sebbene in gran parte montuoso, è assai ferace e produce raccolti abbondanti di granaglie, di castagne e di vino. Molti pascoli nei luoghi più alpestri
   Coli, elett. Cittaducale — Dioc. Aquila — P2, T. e Str. ferr.
   Castel Sant'Angelo (2204 ab.). — All'altezza di 590 metri sul mare, sulla destra del Velino e a G chilometri da Antrodoco, alle falde di un monte, da cui sgorga un torrente che va a scaricarsi nel Velino, in luogo ameno, vicino alla sud-descritta antica Cutilia, con tre bei laghetti abbondanti di pesce. Alcune opere pie ; olio e vino.
   Acque minerali. — Nel luogo detto Ferriera nasce un'acqua ferruginosa, che ha la temperatura di 8 gradi Vi sgorga inoltre anche un'acqua acidulo-solforosa della medesima temperatura. Di queste acque se ne vendono ogni anno ben 10.000 litri.
   Coli, elett Cittaducale — Dioc. Aquila — P2 ad Antrodoco, T. e Str. ferr. locali.
   Micigliano (800 ab.). — Sorge in luogo alpestre, alle falde orientali del Terminillo, all'altezza ragguardevole di 1005 metri sul mare e a 20 chilometri da Antrodoco, in territorio ferace principalmente di cereali, di foraggi e di frutta.
   Coli, elett. Cittaducale — Dioc. Rieti — P2, T, e Str. ferr. ad Antrodoco.
   Mandamento di B0RB0NA (comprende 3 Comuni, popol. 5714 ab.). —Territorio montuoso, abbondante dì castagneti, vigneti e frutteti, bagnato dal fiume Velino e suoi affluenti, nonché da varie sorgenti di ottime acque.
   Borbona (1856 ab.). — Sorge alla destra del fiume Ratto, confluente del Velino, a 770 metri sul mare e a 31 chilometri ila Cittaducale,in clima temperato, in luogo montuoso e. distribuito in dieci villaggi o borgate disseminate a brevi distanze fra loro, alle falde di alte colline, con alcune opere pie. Ammirabile nella chiesa parrocchiale è una croce d'argento dorato, a cesello e smalto.
   Cenni storici. — Incerta è la derivazione del nome di Borbona; alcuni lo vogliono dedurre dall'essere stato costruito sopra un colle denominato Barbona; altri, e con maggior verosimiglianza, dal nome di un capo o condottiero dei Macchielonesi, i quali costruirono il castello di Macchielone, dopo la cui distruzione, nel 1290, per gli Aquilani, i primari*! del castello diedero mano ad edificare Borbona. La quale appartenne in origine al Demanio; fu poi data in commenda alla città d'Aquila e in seguito dal principe d'Orange, viceré di Napoli, a Pietro de Yeis, che la vendè per 4500 ducati a Margherita d'Austria. Le succedette Alessandro Farnese di Parma, dal quale passò per eredità ai Borboni.
   Uomini illustri. — In questo paese vi nacque Nicolò di Borbona, che scrisse la Storia di Aquila dal 1382 al 1424.
   Coli, elett. Cittaducale — Dioc. Rieti - P2 e T. locali, Str. ferr. ad Antrodoco.