Solmona
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   Lago di Scanno. • Dista circa 17 chilometri da Solmona, rimontando il corso del Sagittario, detto anche Acqua della Foce dalla gola strettissima che attraversa, da Anversa in su. Codesta gola, lungo la quale svolazzano aquile e corvi, è per ogni rispetto una delle più strane e sorprendenti nella catena apenninica. Il paese che sorge sopra una eminenza a sinistra, col suo castello diruto che domina l'ingresso del valico e il villaggio di Castrovalva (frazione di Anversa), pendente quasi sulla valle da una rupe precipite nella parte, opposta del fiume, contribuiscono ad aumentare il carattere pittoresco. Alla sua estremità, presso Villalago, vedesi il Sagittario sorgere da molti rivoli uscenti dall'alta massa di rocce, che forma il confine della gola. Qui, in un luogo detto Strettì di San Luigi, il passo è così alto ed angusto da riuscire insuperabile in tempi tempestosi e piovosi. In quel borro il torrente esce per sotterranee comunicazioni dal lago di Scanno, discosto circa un chilometro e mezzo.
   Uscendo dal burrone del Sagittario, si va per una pianura e in poco d'ora si sale al lago, che un viaggiatore inglese, il signor Lear, vieti così descrivendo : « Il lago di Scanno è realmente uno dei luoghi -più perfettamente belli nella natura e maggiormente per trovarsi in un luogo così deserto. Le sue nere acque dormono sotto montagne ignudo di grande altezza e il suo effetto generale rammenta il lago di Wastwater nel Cuinberland, tranne che le montagne sono più selvatiche e grandiose e che le tinte d'oro di una sera italiana di settembre gli conferiscono una bellezza ineffabile, sconosciuta nel nostro settentrione. All'estremità superiore del lago, che può avere una circonferenza di 5 e più chilometri ed una grande profondità sconosciuta, un viale di belle quercie che tuffano ì loro rami pendenti nel lago, ombreggia la via rocciosa e conduce ad una cappella solitaria, runico fabbricato in vista, eccetto un romitaggio sulla montagna ». La periferia del lago è però di poco superiori ai 4 chilometri e la sua profondità non sembra superiore ai inetri 35.
   Dal santuario della Madonna del Lago la strada corre per altri 2 chilometri e mezzo circa e conduce al paese di Scanno — che troveremo più oltre nel mandamento omonimo — le cui donne vanno rinomate per la loro bellezza e pel carattere orientale del loro abbigliamento. Un sentiero alpestre di circa 9 chilometri e mezzo conduce da Scanno alla strada maestra fra Solmona e Napoli, sul Piano dì Cinque Miglia.
   MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDARIO DI SOLMONA
   appartenenti al distretto militare di aquila
   Mandamento di SOLMONA (comprende 5 Comuni, popol. 30.607 ab.). — Territorio ni piano, in colle e in monte, bagnato dal Gizio, dal Sagittario, dal Velia, ecc., assai fertile e ben coltivato, con molto bestiame, molte strade ed aria sai uberrima,
   Solmona (17.615 ab.). — Questa graziosa e bella città sorge a 61 chilometri a scirocco da Aquila, all'altezza di 403 metri sul mare, sopra una piattaforma isolata, nel centro del bacino bagnato dal Gizio e dal Velia e circondato da alte montagne, in una situazione così pittoresca che non fa meraviglia che Ovidio, il più illustre dei suoi figli, la rimpiangesse amaramente nel suo esilio in quei versi :
   Sulmoniò gelidi, patriae, Germaniae, nostrae; Me miserum, Sci/lli'tcu ijuam procul fila «oh est.
   Come culla d'Ovidio, la strada principale di Solmona porta il nome di CorMm Ovidio e va ornata di una statua medievale del poeta (fig. 17), il (piale amava sì teneramente la Sua patria : Sulmo tnihi pulrìa esl, gelidis uberrimus undis.