Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso', Gustavo Strafforello

   

Pagina (295/386)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (295/386)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Mandamenti e Comuni del Circondario di Penilo
   •iur.
   Montebello di Bertona (1600 ab.). — All'altezza ili 5% inetri sul livello del mare e a 7 chilometri a libeccio da Penne, su di un colle isolato, in luogo ameno e salubre con territorio ferace di granaglie, vino, olio, alberi da frutta, legumi; non mancano i boschi ed i pascoli.
   Coli, elett, e Dioc. Penne — P1 e T. a Penne, Str. ferr, a Montesilv.ino.
   Mandamento di BISENTI (comprende 7 Comuni, popol. 14.490 ab.). — Territorio assai vasto all'estremo nord-ovest del circondario, in alta collina, attraversato dal fiume Fino, fertile in olio, vino, frutta, con buoni pascoli.
   Biseuti (3120 ab.). — All'altezza di 274 metri sul mare, nella valle del Fino, a 17 chilometri a nord-ovest da Penne. Sgorga nel Comune l'acqua detta Cìdavìano a Ciardlì, solforosa, fredda, che adoperasi per bagni e doccie.
   Fra il colle della Torre e la Selva granile in questo mandamento di Bisesti, scaturisce il fiunie Fino, il quale trascorre pei territori di Bacucco, Bisenti e Castiglione Messer Raimondo, ove riceve il torrente Petronio; indi si avvia per quelli di Castilenti, Flice, Città Sant'Angelo, Picciano e Collecorvino, finché, ingrossato da ventotfo rivoli, si unisce al Tavo, come già abbiam visto, fra il Monte si Ivano e il colle dd Purgatorio, ove pigliano insieme il nome di Salino Maggiore, il quale mette foce, doj'o un breve tratto, nell'Adriatico. Presso la sua foce e quella della Piomba, è un luogo detto le Saline, il quale, secondo la Tavola Peutingeriana, corrisponde alla mansione della via ad Salinas, denomina/ione derivata, in un con quella del fiume, da una fabbrica di sale eretta dagli antichi fra il monte Silvano e le ampie pianure di Città Sant'Angelo, come affermano antichi scrittori.
   Cenili storici. — Bisenti fu un feudo del duca d'Atri, che lo vendè a teorie Follerio e passò poi successivamente in possesso dei Maiorano, dei Cattala e degli Annunzio.
   Coli, elett. Atri — Dioc. Penne — PJ e T. locali, Str. ferr. a Teramo.
   Bacucco (1750 ab.). — A 470 metri sul mare e a 4 chilometri da Bisenti, presso una valle alle falde della diramazione orientale del Gran Sasso d'Italia ove scorre il suddetto fiume Fino, in aria salubre e circondato ognintorno da colline. Era munito in addietro di torri merlate di cui scorgonsi ancor le vestigia ed aveva il titolo ili città, come leggesi nell'antico sigillo municipale. Prima della costruzione del borgo gli abitanti dimoravano nell'antico castello sulla cresta di un colle tra il fiume Fino e il torrente San Martino. Distrutto dagli scoscendimenti, gli abitanti posero dimora in un terreno più solido sul quale fu poi fabbricato Bacucco.
   Il territorio montuoso era coperto in addietro da selve estese di querele e di faggi col cui legname fabbricavansi remi ricercati lungo il litorale adriatico; gli improvvidi diboscamenti non solo distrussero questo ramo di industria ma danneggiarono altresì l'economia agraria.
   Cenni storici. — Fu un feudo dell'università di Penne a cui fu dato in dono da re Ferdinando nel 1481, e passò poi agli Orsini e ai Farnesi,
   Coli, elett. e Dioc. Penne — P3 e T. a Bisenti, Str. ferr. a Teramo.
   Basciano (1725 ab.). — All'altezza di 402 metri sul mare e a 13 chilometri a nordovest da Bisenti. su di un colle alla destra del Mavone confluente del Vomano, con aria eccellente. Poco lungi è un castello e due sorgenti di acqua salata, una sul colle Slascio e l'altra su quello di Varano. Nel territorio a viti e a granaglie si fa anche buona caccia di lepri e di volpi. Ha tre frazioni ; Sant'Agostino, Santa Maria e Petronilla.
   Cenni storici. — Fu un feudo successivo delle famiglie Brada, De Scortiatis e Barra.
   Coli, elett. Atri — Dioc. Penne — Ps locale, T. a Bisonti, Str. ferr. a Teramo.
   Castel Castagna (1087 ab.). — A 459 metri sul mare e a 9 chilometri a ponente da Bisenti, sopra una collina alla destra del Mavone e in territorio alpestre, con molte
   37 — l.a l*i)lria, voi. IV, parte 2°.