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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379
142 Italia Meridionale — Mandamenti e Comuni del Circond. di Isernia
Bagnoli del Trigno (439S ab.). — Sorge a 581 metri d'altezza sul mare e a lo chilometri a libeccio da Trivento, sopra una rupe calcarea spaccata in due parti dall'orribile terremoto più volte, prementovato del 1805, in seguito al (piale una parte crollò in un con molti edilizi. Ma parecchie chiese, un'abbazia e un ospedale. Il territorio, bagnato dal Trigno, ò coltivato a granaglie, a viti con pascoli.
Cenni storici.—Fu un feudo successivo deiMontefuscolo, dei D'Aquino, dei D'Avalos, dei Sanfelice, dei Cosso, dei Roderigo, dei D'Afflitto e dei Basso.
Coli, elett. Bojano — Dioc. Trivento — P2 e T. locali, Str. ferr. a Tescolaneiano.
Pìetracupa (123G ab.). — A 710 metri d'altezza sul mare e a 13 chilometri da Trivento, fra amene colline e in aria saluberrima, fra il Trigno e il Biferno, in territorio montuoso, ma di discreta fertilità.
Coli, elett, Bojano — Dioc. Trivento — I'2 a Fossalto, T. a Bagnoli, Str. ferr. a Campobasso.
Salato (3084 ab.). — Sorge a G78 metri di altezza sul mare e a 7 chilometri da Trivento, sul declivio di un colle, alle cui falde scorre il Trigno. Tre chiese parrocchiali con alcune altre secondarie, ospedale ed opere pie. 11 territorio, in colle e in monte, fertile e assai ben coltivato, produce olio, vino, frutta, foglia di gelso, granaglie e legumi. Pingui ed ampii pascoli con bestiame numeroso.
Cenni storici. —Nel secolo XI sotto i Normanni aveva nome Saliticnm e nel XVIII fu un marchesato dei Francane principi Della Ripa.
Coli, elett. Campobasso — Dioc. Trivento — P2 e T. locali, Str. ferr. a Campobasso.
San Biase (1106 ab.). — È posto all'altezza di 690 metri sul mare e a 12 chilometri a scirocco da Trivento, sul pendio di un colle, in aria saluberrima e con acqua abbondante, Notevoli un bellissimo campanile, un nuovo edilizio scolastico ed un bello e vasto cimitero. Gli abitanti sono dediti all'agricoltura ed il territorio produce principalmente granaglie, vino, frumento e patate.
Ceniti storici. — Fu un feudo con titolo di baronìa posseduto fin dal 1450 da Paolo di Sangro, poi da Girolamo Carafa, che nel 1509 fece un capitolato con i pochi e soli Schiararli che l'abitavano, indi dalla baronessa D'Agostino e infine dal barone De Blasiis, i cui eredi si sono estinti.
Coli, elett, Campobasso — Dioc. Trivento — P2 e T. a Limosano, Str. ferr. a Montagano.