Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso', Gustavo Strafforello
Pagina (343/386) Pagina
Pagina (343/386)
La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Aquila - Chieti - Teramo - Campobasso
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 379
Mandamenti e Comuni del Circondano di Isernia
337
a granaglie, viti, ulivi, gelsi e alberi da frutta. Boschi in cui si fa legna e caccia di lepri e di starne. Fu anticamente un feudo dei Caldora.
Coli, elett. e Dioc. Isernia — I e T. ad Isernia, Str. ferr. locale.
Pettoranello di Molise (1019 ab.). S All'altezza di 737 metri sul mare e a G chilometri a sud-est da Isernia, sopra un monticello poco lungi dalla sponda sinistra del torrente Caprino che attraversa il piano di Carpinone. Territorio ferace di granaglie e di altri prodotti agrari.
Cenni storici. — Fu un altro feudo dei suddetti Caldora, sconquassato dal precitato orribile terremoto del 1805.
Coli, elett. e Dioc. Isernia — P3, T. e Str. ferr.
Sant'Agapito (1213 ab.). — All'altezza di 540 metri sul mare e a circa 7 chilometri a sud da Isernia, sopra un monte alle cui falde scorre il suddetto fiuniicello Lorda, proveniente dal monte Pizzuto a traverso il territorio di Longano. Il fertile territorio produce cereali ed abbonda di pascoli.
Cenni storici. — Sant'Agapito fu un feudo dei Caetani e dei Caracciolo d'Avigliano, principi di Pettorano.
Coli, elett, e Dioc, Isernia — P1 e T. ad Isernia, Str. ferr. locale.
Sessauo (2226 ab.). — A 796 metri d'altezza sul mare e a 16 chilometri da Isernia, alle falde meridionali del monte Potila (1392 m.), poco lungi dalle sorgenti del Caprino, confluente del Cavaliere, e sull'orlo di una bella pianura detta appunto il Piano di Sessano, che, come quello di Carpinone, è il fondo di un antico lago fra i monti, ora prosciugato. Chiesa parrocchiale e territorio abbondante di pascoli con bestiame grosso e minuto in gran numero e selvaggiume.
Cenni storici. — La pianura di Sessano va rinomata per la battaglia che il re Alfonso di Aragona diede ad Antonio' Caldora il quale si era trincierato sulle alture del colle ove è situato Carpinone.
Coli, elett. e Dioc. Isernia — P2 e Str. ferr, locali, T. a Leinnio.
Mandamento di AGNONE (comprende 5 Comuni, popol. 19.638 ab.). — Territorio di una fertilità mediocre, montuoso in gran parte, con estesi vigneti, boschi e selvaggina. E bagnato dal fiuniicello Verrino, confluente del Frigno, le cui acque servono di forza motrice a mollili e a vani stabilimenti idraulici, principalmente per la lavorazione del rame.
Agnone (11.080 ab.). — Sorge sulla sinistra del Verrino, all'altezza di 780 metri sul mare e. a 42 chilometri a greco da Isernia, m colle ameno ed aria salubre, con istrade regolali fiancheggiate da case modeste, ma la più parte con annessi giardinetti che ne illeggiadriscono l'aspetto. Vi si contano ben 19 chiese, un Ginnasio, due Monti di pietà, parecchie scuole e, nel 1695, ebbe persino un'Accademia col titolo degli Incolti. È una città industriale e vi fioriscono principalmente 1 industria del rame, dei lavori in ferro e in acciaio, la fondita delle campane, la fabbricazione dei panni, (lei vini, dei basti, delle paste alimentari, ecc. Attivo il commercio, principalmente coi paesi circonvicini.
Cernii storici. — 11 Ciarlanti nelle Memorie del Sannio, il Galanti nella Storia dei primi abitatori d'Italia, il Romanelli nell'ainticà topografia istorica del Regno di Napoli, e molti altri scrittori parlano di due antiche città di nome Aquilonia; una nel paese degli Irpitìi (della quale abbiamo detto sotto Lacedonia nel circondario di Sant'Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino) e l'altra nel paese dei Sanniti Pentii, la quale credesi l'odierna Agnone ; ma questa opinione non è confermata da alcun documento. E però indubitabile la sua origine sannitica attestata dalle iscrizioni osche rinvenute nel suo territorio, fra le quali merita particolare menzione la
43 — Cu futi-in, voi. IV, parte 2\